Fabi, First Cisl, Cgil Fisac, Uilca, Unisin si dicono “molto scettici” sulla “tempistica” e “sui criteri di individuazione del perimetro delle filiali in chiusura” di Mps.
Ad affermarlo, in una nota congiunta, le stesse organizzazioni che hanno commentato un incontro tenuto con Luigi Lovaglio. All’ad dell’Istituto di Rocca Salimbeni è stata “preoccupazione” sulla stretta “ed evidente correlazione che lega le future prospettive strategiche della Banca anche alla gestione degli organici, ed al mantenimento di una presenza capillare sul territorio
nazionale”.
“Riteniamo infatti che, in questo momento, la miglior risposta alle difficoltà economiche presenti nel paese ed in Europa, possa essere costituita dalla vicinanza ai cittadini ed ai territori, dalla creazione di valore e lavoro -anche per la Banca- invece che
dall’abbandono di importanti presidi a livello locale. A tale proposito l’ad ha ribadito la complessiva valenza del P.I. confermando di voler procedere – così come determinato anche dai commitment della Commissione Europea – in maniera graduale alla chiusura
delle filiali meno “redditizie””, viene spiegato.
Sul piano assunzioni Mps “ha effettuato una rilevazione quantitativa sugli organici le cui risultanze non ci convincono, considerate anche le crescenti situazioni di difficoltà che costantemente – continuano dalle sigle – . vengono segnalate dalla rete commerciale e da alcuni ambiti delle strutture centrali. A questo riguardo, lad ha conferito mandato alla direzione hr per sviluppare ulteriormente il confronto sul tema al fine di valutare, nel corso del Piano, la possibilità di assumere personale, iniziando in maniera prioritaria dalle realtà che presentano maggiori criticità”.
I sindacati “hanno infine ribadito la necessità di avere quanto prima un quadro chiaro sul futuro industriale e strategico del gruppo Mps, partendo dalla imprescindibilità del mantenimento del perimetro aziendale e dalla tutela delle professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, obiettivi raggiungibili solo con il pieno coinvolgimento del sindacato”.