“Non ci sono aggiornamenti da segnalare in merito alla “soluzione strutturale” rispetto a quanto comunicato a fine maggio ed ancora “l’eventuale operazione di aumento di capitale rappresenta un’opzione subordinata rispetto al perseguimento della “soluzione strutturale” . Lo fa sapere Banca Monte dei Paschi in una nota in ottemperanza alla informativa richiesta da Consob. L’istituto, con riferimento al Capital Plan approvato il 28 gennaio 2021 e inviato alla BCe, ricorda che l’Autorità ha preso atto della comunicazione da Piazza Salimbeni nel contesto della presentazione dei risultati del primo trimestre dell’anno e, in particolare, che lo shortfall patrimoniale rispetto all’Overall Capital Requirement (OCR) possa essere, al 31 marzo 2022, inferiore a 1 miliardo di euro, ed ha richiesto una tempistica dettagliata di un’eventuale operazione di aumento di capitale di 2,5 mld di euro che consenta il computo delle azioni nel patrimonio prima che lo shortfall si verifichi. La Banca ha inviato all’Autorità un’ipotesi di tempistica dettagliata che prevede l’emissione delle nuove azioni entro marzo/aprile 2022.