Mps, Letta: “Decisione difficile ma non procrastinabile. No allo spezzatino”

“Su Banca Mps la decisione è difficile da parte del Governo ma non poteva essere rimandata.”

È passato poco meno un mese dal d-day di Montalcino di Enrico Letta, segretario nazionale del Pd, per l’inizio della sua campagna elettorale in vista delle elezioni suppletive per il seggio ‘senese’ Toscana 12 della Camera dei Deputati ed oggi è il giorno della seconda tappa nel suo Giro del nostro territorio.

L’ex-professore stavolta ha scelto di approdare in Valdichiana dove prima ha tenuto un incontro a Montepulciano e poi sarà ospite ad una cena del partito a Foiano della Chiana. Per l’occasione, si è fatto accompagnare da un nome di peso dei dem: David Sassoli, presidente del Parlamento europeo. Per Letta, rispetto all’apertura ilcinese della campagna, la corsa elettorale è cambiata sensibilmente: a luglio tenevano banco il nodo delle alleanze e gli strappi da ricucire con Italia Viva mentre adesso, dopo la mossa di Unicredit, è il destino del Monte dei Paschi che detta la linea dell’agenda politica.

Le decisioni difficili vanno prese e vanno prese anche in campagna elettorale, anzi è meglio. Perché la politica deve essere trasparente e sapersi rinnovare nel confronto con i cittadini, basta fare le cose di nascosto o dimenticarsene una volta chiusa la tornata elettorale. Il futuro del Monte dei Paschi lo scriviamo noi e dipende da come l’Esecutivo cercherà di muoversi. Questa è la Banca più antica del mondo e abbiamo una responsabilità in più”.

 

 

“Abbiamo fiducia sulle soluzione proposte dal ministro dell’Economia Franco” m, afferma il segretario nazionale del Pd che poi aggiunge: “vigileremo passo per passo. Per noi la salvaguardia dei posti di lavoro e l’unità della banca saranno questioni fondamentali. C’è una soluzione proposta dal governo, bisognerà vedere se verranno soddisfatti tutti gli elementi che vengono richiesti. Sul Monte ne parleremo nella campagna elettorale, dobbiamo parlarne”. Ancora Letta: “No agli spezzatini per una forza legata con il suo territorio, nessun posto di lavoro dovrà essere perso”

Anche David Sassoli, dopo un lungo ragionamento sull’Unione Europea, ha affrontato il tema di Rocca Salimbeni: “I risultati ottenuti negli stress sono un’opportunità. Ci stanno avvertendo su possibile crisi verso quali la Banca potrebbe trovare ad essere solvibile. Abbiamo un termometro e dobbiamo fare il prima possibile”. Adesso, per Sassoli, “si avvia un negoziato che può portare alla salvezza e al rilancio del marchio”

Presenti all’evento di Montepulciano anche i sindaci del centrosinistra dell’area della Valdichiana senese. “Siamo orgogliosi e fiduciosi di una candidatura che porterà benefici ai nostri territori- è il commento del sindaco di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti-.Dobbiamo portare investimenti e risorse qui. Vogliamo provare a scrivere il futuro ed abbiamo bisogno di aiuto”.

Dal tavolo parla anche Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, presente all’evento. “Enrico Letta è stato chiesto a gran voce dal Pd di Siena ed ha accettato. Per noi averlo come parlamentare nel collegio è una ricchezza ed un peso da esercitare a Roma per la Toscana”.

Katiuscia Vaselli

Marco Crimi