“È importante che la soluzione che verrà trovata salvaguardi l’occupazione, la centralità di Siena, il rapporto con le pmi, il marchio e l’unità dell’azienda. Se Unicredit non soddisfa tutto questo credo che sia importante cercare altre soluzioni”.
Enrico Letta, segretario del Pd e candidato per le elezioni suppletive nel collegio di Siena – Arezzo, rimarca la sua posizione chiara riguardo il negoziato tra l’istituto di Rocca Salimbeni e UniCredit.
Alla Fortezza di Radicofani, insieme ai vertici locali del Pd, Letta, sul Monte, chiama di nuovo in causa il Governo: “La soluzione deve essere assunta in tempi rapidi: non si può lasciare nell’incertezza Siena, i lavoratori e la Toscana- continua-.Auspico che l’Esecutivo ascolti i rappresentanti istituzionali e convochi i sindacati”.
Il secondo preambolo è sulle Scienze della vita e sulla visita del ministro della salute Roberto Speranza a Siena prevista per la prossima settimana: “Ho chiesto al ministro Speranza di venire a Siena e gli ho chiesto di incontrare il mondo della sanità, così importante per questa provincia – prosegue Letta-. Andremo a visitare Tls e ragioneremo insieme sulle possibilità di un investimento per il futuro, per Siena e per la provincia”. Per Letta Siena deve essere “capitale delle biotecnologie e delle scienze della vita”, da qui la proposta di creare, nel nostro territorio, “l’istituto italiano di biotecnologie, che sarebbe una scelta nazionale importante. Il Pnrr contiene molte opzioni che possono essere utilizzate per fare qui qualcosa che dia lavoro e che crei sviluppo”, conclude.
Marco Crimi