Il motore di Monte dei Paschi che “funziona a pieno regime” per un “ottimo inizio d’anno “in termini di performance: Luigi Lovaglio commenta soddisfatto i risultati del primo trimestre a Rocca Salimbeni, con l’utile che è stato di 333 milioni di euro, in crescita del +41,2% anno su anno “grazie all’ulteriore miglioramento della performance operativa”.
Numeri che lasciano ipotizzare perfino possibili acquisizioni, anche se l’ad di Rocca Salimbeni qui ci va piano: “Non prevediamo di consumare il capitale per altri asset bancari, però sappiamo che abbiamo una posizione di capitale molto forte e quindi con il nuovo piano potremmo usare un approccio diverso per quanto riguarda la politica del dividendo. Sappiamo che dobbiamo utilizzare il nostro capitale in eccesso” e nel caso si potrebbe “cercare di cogliere opportunità con le nostre partnership già esistenti”.
“Un aggiornamento degli obiettivi strategici a medio termine sarà fornito nel contesto della presentazione dei risultati del secondo trimestre”, ha annunciato l’ad. “L’idea è di estendere il periodo, ma ancora è da definire, comunque ci aspettiamo di andare oltre il 2026”, ha aggiunto.
La Banca, ha fatto sapere ancora, è “in anticipo sui target del piano” e l’obiettivo è ora quello di “migliorare la prestazione operativa per remunerare in maniera sostenibile gli azionisti”.
Ed ancora: “ci concentreremo sullo sviluppo di precise area di ricavi, che stanno già iniziando a beneficiare delle nostre azioni, come prodotti di prestito per famiglie e pmi, prodotti di asset management, un utilizzo maggior della tecnologia pe l’attività commerciale. Non stiamo identificando aree specifiche di ottimizzazione dei costi, che è uno sforzo continuo”.