Mps, Moody’s migliora l’outlook dopo l’offerta per Mediobanca

Moody’s, dopo l’offerta pubblica di scambio da 13 miliardi per Mediobanca, ha confermato tutti i rating di Mps e ha cambiato l’outlook a positivo da stabile.

“Al momento non è certo se Mps procederà alla fusione delle entità o se manterrà Mediobanca come controllata separata”, dice l’agenzia di rating che valuta “un rischio patrimoniale sostanzialmente invariato per l’entità combinata, nonostante i diversi profili delle due banche, in quanto Mediobanca presenta un livello più basso di crediti in sofferenza, ma anche una certa concentrazione nel portafoglio di prestiti alle imprese, una significativa attività di credito al consumo e la partecipazione del 13% in Assicurazioni Generali”.

Per Moody’s, inoltre, l’outlook positivo di Mps “riflette il potenziale beneficio per il profilo finanziario della banca combinata, se l’acquisizione dovesse essere completata, dato il più forte merito di credito di Mediobanca standalone”.

L’agenzia ha poi cambiato da stabile a negativo l’outlook di Mediobanca. La decisione, che arriva anch’essa dopo l’offerta di Rocca Salimbeni, porterebbe piazzetta Cuccia a “diventare parte di un gruppo più debole”, un elemento “controbilanciato dalle potenziali sinergie derivanti dall’aggregazione aziendale, nonché dai vantaggi derivanti dalla diversificazione degli utili e da una base di depositi retail più solida”.

“Al di là di come la si veda e come la si pensi, in chiave molto positiva, vedo questa capacità di iniziativa del Monte dei Paschi, il quale mostra una vitalità sul piano finanziario che è il matrimonio più interessante per poter attrarre investimenti e sappiamo che sul retail, ovvero su finanziamento e supporto delle pmi, vi è una tradizione del Monte dei Paschi”, ha detto il presidente di Regione Toscana Eugenio Giani in merito all’operazione. Secondo Giani Mps “è sicuramente un aiuto non solo idoneo per i potenziali investitori ma si affianca ad un sistema finanziario che può supportare chi vuole investire in Toscana”.