La sezione civile della Corte d’appello di Milano ha respinto le richieste di risarcimento dei fondi di investimento lussemburghesi Alken nella causa intentata contro il Monte dei Paschi di Siena dopo la sentenza del Tribunale sulla presunta errata contabilizzazione degli npl legati all’operazione Alexandria. Già i giudici penali di primo grado, seppur ritenendo incorretta la procedura e ritenendo sussistente il reato di false comunicazioni sociali, aveva negato le richieste di danni per quasi 500 milioni di euro. “In linea con gli esiti della sentenza emessa dalla Corte di appello penale sulla medesima vicenda (che ha riformato la condanna in primo grado per il reato di false comunicazioni sociali, assolvendo con formula piena gli imputati) la Corte civile ha escluso sia l’elemento oggettivo dell’illecito, sia quello soggetti (colpa) ed ha confermato la sentenza civile di primo grado solo quanto all’assenza di nesso di causalità”, ha comunicato la presidenza.
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