Mps pagherà 125 milioni di euro in commissioni alle otto banche che compongono il consorzio di garanzia per l’aumento di capitale da 2,5 miliardi e ad Algebris, che a sua volta parteciperà all’operazione. La cifra è contenuta nel prospetto dell’operazione. L’aumento scatterà lunedì e terminerà il 31 ottobre. Le banche del consorzio di garanzia sono guidate da coordinatori globali Bank of America, Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca, con Banco Santander, Barclays, Société Générale e Stifel Europe come bookrunner. Il loro impegno è di 807 milioni di euro, a cui si sommano 50 milioni da parte di Algebris. Le spese, riporta il documento, hanno prodotto “un impatto negativo sui target di Tier1 ratio (previsti nell’orizzonte del Piano Industriale 2022- 2026) di 15 bps nel 2024 e 13bps nel 2026, con ciò riducendo il buffer di capitale rispetto ai requisiti SREP ed ampliando il divario rispetto al livello medio delle banche significative italiane ed europee”.