“Le fondazioni per Monte dei Paschi sono in attesa di quelle che saranno le scelte di Governo. E restano focalizzate sull’accompagnare la Banca verso un soluzione che mi auguro possa essere stabile nel tempo”.
È quanto ha assicurato stamani il presidente di Acri Francesco Profumo. Per Rocca Salimbeni, ha poi precisato, la fondazioni hanno giocato un ruolo di primo piano durante l’aumento di capitale.
Ora però tocca ad altri vestire il ruolo da protagonisti per il futuro dell’Istituto: il numero uno dell’associazione di fondazioni e cassa di risparmio non lo ha detto esplicitamente ma sembra questa la lettura più chiara alla dichiarazione che ha rilasciato a margine dei lavori della seconda edizione di Philantrophy Experience, che si sta svolgendo al Santa Maria della Scala.
Proprio Profumo ha aperto l’evento. “Credo che Philantrophy Experience sia, in termini tempistici, perfetta – ha aggiunto Profumo parlando dell’iniziativa -: da una parte il nostro Paese ha sempre più bisogno di una filantropia di lungo termine, ma purtroppo c’è bisogno anche di una filantropia emergenziale. E quindi un’iniziativa come questa è tarata su questa fase storica. C’è poi un secondo elemento da evidenziare: l’Europa ha avviato un percorso sull’economia sociale e quindi anche sul tema della filantropia, che così è sempre più essenziale nel nostro modo di essere e di vivere”.
Philantrophy Experience, ha concluso Profumo, “potrà dare un contributo per un modello di filantropia da seguire nel Paese”.
MC