Mps, via libera dalla Bce all’acquisizione del controllo di Mediobanca

Il via libera completo per l’offerta di pubblico scambio arriva nelle prime ore della mattina: la Banca centrale europea ha rilasciato a Monte dei Paschi l’autorizzazione per l’acquisizione diretta di una partecipazione di controllo in Mediobanca e indiretta in Mediobanca Premier e Compass Banca.

A darne notizia è la stessa Rocca Salimbeni, che inoltre rende noto che la Bce “ha rilasciato contestualmente anche l’autorizzazione ad acquisire una partecipazione in Mediobanca il cui valore eccede il 10% del patrimonio di vigilanza di gruppo e nelle rilevanti partecipazioni indirette”.

Domani, giovedì 26 giugno, si riunirà il consiglio di amministrazione “per l’esercizio della delega di aumento di capitale per l’offerta annunciata su Mediobanca”, viene fatto ancora sapere.

Non sono previste delle soglie minime che certifichino la validità dell’operazione, anche se qui da Siena si dovrà rispettare alcune rigorose prescrizioni indicate da Francoforte. La Bce attende infatti da Mps, entro sei mesi dall’acquisizione del controllo di Mediobanca, un piano che contenga tra l’altro dettagli su capitale e governance.

Se l’adesione all’offerta sarà sotto il 50%, Monte dei Paschi dovrà entro tre mesi fornire alla Bce: un report che confermi il controllo di fatto o in alternativa un piano strategico dettagliato con obiettivi, tempistiche e modalità di gestione della partecipazione acquisita.

Sul fronte della vendita del pacchetto azionario del 15% del Ministero dell’Economia è intervenuto oggi lo stesso titolare del dicastero Giancarlo Giorgetti, presente stamani in audizione al Copasir.

“Ho ribadito – ha spiegato il ministro ai giornalisti – l’assoluta correttezza dell’operato degli uomini e delle donne del Mef che hanno lavorato sull’operazione che è assolutamente identica in termini di procedura a quelle fatte precedentemente”.