“A Siena siamo molto frammentati. Abbiamo 35 comuni con diverse peculiarità. La Multiutility è un fattore unificante di queste differenze e il nostro auspicio è che dia omogeneità per i servizi del territorio e tariffe più sopportabili”. Lo ha affermato l’assessore alle partecipate del Comune di Siena Enrico Tucci a margine del convegno “Multiutility e territorio, organizzato da Forbes Italia. L’assemblea di Intesa, ha aggiunto Tucci, ” ha dato mandato al cda di valutare il progetto della multiutility. Emerge chiaramente che Siena e provincia vogliono entrare avendo forti garanzie di pari opportunità e dignità – ha aggiunto-. Fatto questo però, non possiamo affrettare i tempi, perché a giugno si vota in 29 comuni della provincia senese ed è giusto che i sindaci uscenti non forzino la mano ai consigli comunali”. Tra gli interventi c’è anche quello del presidente di Estra Francesco Macrì: “Oggi i servizi pubblici possono contribuire a dare commodities adeguate, sviluppare Pil ed anche gli aspetti sociali del territorio. L’economia è diventata abilitante. Ed ecco perché servono strutture adeguate e società complesse”, le sue parole raccolte in una dichiarazione.