Tre app, tutte in doppia versione italiano e italiano lingua dei segni e lingue straniere, che rendono accessibili Museo Civico, Santa Maria della Scala e Museo dell’acqua per tutti.
Per realizzarli il Comune ha ottenuto 320mila euro di fondi Pnrr, dopo aver partecipato ad un bando del Ministero della Cultura.
I tre programmi “Siena Museo Civico”, “Siena SMS” e “Siena Museo dell’Acqua”, che sono in italiano, inglese, francese, tedesco e lingua dei segni italiana, propongono modalità di fruizione diverse, come lettura del testo o dell’ascolto, hanno approfondimenti ed un ricco apparato iconografico.
Le nuove app propongono modalità di fruizione differenziate, prevedendo la possibilità della lettura del testo o dell’ascolto, e sono corredate di approfondimenti e di un ricco apparato iconografico. Progettate come vero e proprio ausilio alla visita, le app prevedono inoltre l’inclusione di strumenti orientativi studiati per essere percepiti intuitivamente dal fruitore mediante l’inserimento di planimetrie geo-referenziate, che individuano i singoli ambienti permettendo con azioni semplici e immediate di accedere ai relativi contenuti illustrativi. Le planimetrie recano infine l’indicazione sui collegamenti tra i vari spazi (scale, ascensori), sui servizi accessori (bagni, caffetteria, bookshop, etc.) e sul loro grado di accessibilità.
Le app sono rese disponibili sia nella versione web, sia in quella offline per dispositivi Apple e Android scaricabile gratuitamente da Apple Store e Google Play, o attraverso Qr code fruibili attraverso la segnaletica dei singoli musei. Contestualmente è stata potenziata l’offerta di supporti multimediali messi a disposizione del pubblico con l’acquisto di tablet, caricabatterie per smartphone e cuffie monouso da fornire ai visitatori, se sprovvisti, al fine di agevolare la fruizione delle app.
Nell’ottica di una sempre maggiore inclusività dei luoghi museali il finanziamento ha, inoltre, permesso la realizzazione di una serie di sedute ‘accessibili’ appositamente progettate, fornite di ruote con bloccaggio, di un appoggio utile ad alzarsi con minore sforzo e di accessi per la ricarica dei supporti multimediali. I musei si sono poi dotati di sedie a rotelle messe gratuitamente a disposizione degli utenti con disabilità motorie per consentire loro la fruizione del patrimonio artistico. I musei hanno infine intrapreso una nuova progettazione e ridefinizione dei rispettivi siti web (di prossima pubblicazione online) seguendo criteri atti a garantire una loro migliore accessibilità. A tale proposito è stato predisposto il potenziamento della copertura wifi per il complesso del Santa Maria della Scala.
“Un risultato importante – ha commentato il sindaco di Siena Nicoletta Fabio – ottenuto grazie al lavoro dei nostri uffici, che da oltre due anni lavorano a questo progetto finalizzato alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale Ai nuovi ausili di visita è stato inoltre affiancato un complessivo restyling formale e contenutistico dei pannelli e della segnaletica, attualmente in via di realizzazione”.
“Il progetto che presentiamo oggi – ha evidenziato l’assessore ai servizi sociali Micaela Papi – si basa su una concezione di accessibilità universale, tenendo conto di un’utenza ampliata e considerando le persone con disabilità come parte integrante attiva della società, attraverso azioni semplici e intuitive che permetteranno a tutti i visitatori di sentirsi accolti all’interno dei nostri musei. Siamo fiduciosi che queste applicazioni segneranno l’inizio di un nuovo capitolo di accesso ai nostri musei, e ci impegniamo a continuare a lavorare per assicurare che tutti possano godere pienamente delle ricchezze culturali di Siena”.