Non un semplice traguardo ma un punto di partenza per qualcosa di più grande: è questa la lettura che il direttore dei musei civici colligiani Giacomo Baldini dà al riconoscimento della rilevanza regionale per il Museo del Cristallo e il Museo San Pietro.
Baldini ha incassato la promozione della Toscana in merito agli standard qualitativi per accoglienza, fruibilità e servizi delle due strutture, ma adesso guarda già oltre. Il decreto regionale è un passo importante per il sistema colligiano. Ma altri ne dovranno essere fatti. “Non nego che come primo obiettivo abbiamo intenzione di riaprire il museo archeologico – spiega -. E se l’intervento procederà spedito posso dire che ci sono possibilità di averlo aperto per la stagione del prossimo anno”.
Alcuni progetti intanto sono già in cantiere: il Museo del Cristallo dopo la grande mostra “60 years of design” studia la realizzazione di piccole esposizioni per far conoscere la realtà del territorio, anche attraverso le collezioni delle famiglie: il Museo San Pietro invece valuta di organizzare iniziative con Sovrintendenza e Arcidiocesi in vista del Giubileo del prossimo anno.
Il riconoscimento regionale è stato accolto con soddisfazione anche dall’amministrazione. “Un traguardo di grande importanza per Colle di Val d’Elsa che rappresenta un passo decisivo nel rilancio del nostro sistema museale – dichiara Daniele Tozzi, assessore alla cultura -. Così si rafforza la nostra posizione come destinazione culturale di primo piano in Toscana”.
Carlotta Lettieri, assessore alla promozione e sviluppo turistico del territorio sottolinea come il sistema museale “sia funzione di volano per l’intero settore turistico aprendo a nuove opportunità di crescita economica e culturale per la nostra comunità”.