Stavolta l’infatuazione di Elon Musk verso il castello di Bibbiano sembra essere durato anche meno rispetto a quello di tre anni fa.
A mettere la pietra tombale sulla nuova telenovela del presunto interessamento del magnate sudafricano verso il complesso millenario , che si trova a Buonconvento, – e verso anche quello che si trova a Scansano, in provincia di Grosseto – ci ha pensato il suo referente in Italia Andrea Stroppa.
“Quando la smetterete di scrivere idiozie sarà sempre troppo tardi”, ha commentato su X citando un articolo di La Repubblica Firenze, che parlava dell’argomento. “Il proprietario deve far salire il valore dell’immobile. Come fare? Esattamente come è stato fatto”, ha aggiunto Stroppa rispondendo agli utenti che con lui stavano discutendo della notizia.
La fonte che mette fine alle indiscrezioni è decisamente accreditata: il ragazzo, romano trentunenne, ha un vero e proprio rapporto di fiducia con Musk, tant’è che sono numerose le foto che li vedono ritratti insieme negli incontri istituzionali.
Stroppa poi sarebbe colui che ha fatto da tramite tra Fratelli d’Italia e il proprietario della Tesla per la sua partecipazione all’edizione 2023 di Atreju, la convention nazionale del partito.
Ed in questi giorni, simulando una vera e propria sessione di domande e risposte su X, sta spiegando tutti i benefici che avrebbe l’Italia se disse sì all’arrivo del sistema satellitare di Starlink, che è di SpaceX, una delle aziende di cui è proprietario Musk.
L’uomo del magnate in Italia lavora dentro al social dal 2022 – allora si chiamava Twitter – quando venne scelto come ricercatore indipendente per lo staff addetto alla sicurezza.
MC