Nel segno della senesità, verrebbe da dire così quando si vede una squadra radicata nel proprio territorio legarsi ad un marchio storico della città. Questo è accaduto ier quando il Costone basket, storica squadra senese si è legato al Gruppo Nannini, che di Siena ha fatto la storia dolciaria. C’era molta attesa per la conferenza stampa indetta dalle Associazioni della Piaggia che hanno dato appuntamento ai media cittadini ieri pomeriggio al PalaOrlandi. Un’attesa e una curiosità che è stata salutata da un lungo applauso al momento in cui Emanuele Montomoli, presidente di Vismederi e del Costone Maschile, ha esposto un poster con una composizione grafica realizzata all’ultimo istante, rappresentante la nuova denominazione del PalaOrlandi che da ieri si chiamerà ‘PalaNannini’. Un connubio questo che non nasce per caso, ma che è stato fortemente voluto dal Costone che ha trovato da subito terreno fertile in un marchio prestigioso e di qualità come ‘Nannini’ che è stato rilevato da Sielna nel 2018. Il saluto iniziale agli intervenuti è del padrone di casa, don Emanuele Salvatori che in poche parole ha rappresentato impeccabilmente l’essenza dell’accordo, definendolo “…un segno importante per la città”. Poi è stata la volta di Emanuele Montomoli, presidente del Maschile, a illustrare la nuova sponsorizzazione: “Siamo davvero orgogliosi di aver raggiunto un accordo con Nannini che, assieme a Vismederi, qualificherà senza eccezioni di sorta, la nostra appartenenza a Siena in tutto e per tutto. Ma non ci siamo fermati a una semplice, se pur importante sponsorizzazione, bensì siamo andati oltre, anche perché la proposta ha avuto la benedizione della nostra casa madre, il Ricreatorio del Costone. Da qui l’intitolazione del Palazzetto, attualmente da tutti conosciuto come PalaOrlandi, che avrà una nuova denominazione: ‘PalaNannini’. Evidentemente è un segno della storia; qualche anno fa, quando a Siena nacque la Fondazione Danilo Nannini, quest’ultima ebbe la propria sede legale proprio al Costone dove è rimasta a lungo. Adesso questo legame proseguirà in altra forma, pur tenendo ben saldi i rapporti anche con la stessa Fondazione”. Dopo Montomoli è stata la volta di Michele Mazzeo, Plant Manager dello stabilimento Nannini di Monteriggioni, il quale si è soffermato a lungo sul valore aggiunto che questo accordo rappresenta per entrambe le parti: “Il marchio Nannini – ha esordito Mazzeo – passa dal livello dell’alta qualità del nostro prodotto, ma soprattutto passa anche attraverso un legame forte con il Territorio che oggi viene ancor più rinsaldato grazie a questa sponsorizzazione e intitolazione di un bellissimo e funzionale impianto sportivo. Per noi è di grande soddisfazione non solo incrementare il fatturato, ma anche interagire con realtà storiche come quella del Costone con cui ci legheremo per due anni”. Al tavolo erano presenti anche la presidente del Costone Femminile Emanuele Martelli e il DG Andrea Naldini. Al termine della conferenza stampa si sono alzati i calici per un brindisi augurale che ha coinvolto spontaneamente tutti i presenti.