Alla Confesercenti è stato fatto oggi il punto della situazione sul commercio cittadino.
“Indubbiamente i problemi sono tanti, persistono da molti anni – afferma il presidente di Confesercenti Siena Leonardo Nannizzi – e stanno sfiancando i commercianti. Tolgono certamente entusiasmo, ma nostro compito è quello di fermare l’emorragia che stiamo vivendo, con tante chiusure di attività negli ultimi anni. Magari non si fa caso nel vedere ogni singola attività che chiude, ma questa è una realtà che stiamo vivendo e si tratta di tanti posti di lavoro che vengono persi. Inoltre non dobbiamo dimenticare quanto sia significativo per la socializzazione avere un importante tessuto economico, e anche le luci dei negozi sono rilevanti per la sicurezza. La presenza dei commercianti e avere negozi aperti aumenta ovviamente anche la vivibilità di un centro storico. Dobbiamo cercare di essere messi allo stesso livello, mantenendo le particolarità e le eccellenze, rispetto al commercio online e telematico che viaggia a velocità assolutamente spedite. Siena ha tante particolarità ed eccellenze, noi dobbiamo rimanere al passo con i tempi e reggere il colpo”.
All’incontro erano presenti anche studenti degli istituti superiori Caselli e Bandini.
Nella provincia senese, secondo i dati presentati in mattinata, si sono persi quasi duecento negozi in due anni, sessanta in due anni nel territorio comunale senese.
All’appuntamento organizzato dalla Confesercenti era presente anche il sindaco di Siena Luigi De Mossi: “Il momento di crisi prolungato nel tempo ci mette tutti in difficoltà – ha dichiarato il primo cittadino –. Tanti oggi comprano online. La città si deve ricollocare da un punto di vista occupazionale. Lavoriamo tutti insieme per la crescita di Siena, io vedo nei giovani tanta disponibilità a mettersi in gioco”.