Carabinieri del Nas a lavoro nel territorio, nelle aziende e nella giornata di ieri l’Amministrazione Comunale di Castellina in Chianti ha fatto chiudere, anzi non ha permesso di aprire, un’attività: è stato infatti emesso un provvedimento inibitorio di avvio di un’attività di estrazione di oli essenziali, nei confronti di un’azienda agricola di quel territorio gestita da un cittadino straniero domiciliato a Siena.
L’atto era stato richiesto dal NAS dei Carabinieri di Firenze a seguito di un’attività ispettiva svolta in collaborazione con i Carabinieri della Stazione di Castellina in Chianti e con i Carabinieri Forestali di Siena e Radda in Chianti, nell’ambito di una campagna congiunta di controlli in campo nazionale nel settore agricolo, agroalimentare e forestale.
Due giorni prima infatti, nel corso di un’attività ispettiva congiunta, i Militari del NAS avevano accertato che all’interno di un capannone in fase di costruzione, assolutamente non idoneo a tale attività, di pertinenza dell’azienda agricola in questione, era stata messa in piedi un’attività di estrazione di oli essenziali da piante aromatiche e medicinali quali lavanda, elicriso e melissa, senza che il laboratorio allestito fosse stato visitato dagli organi competenti e avesse ottenuto un’attestazione di agibilità della struttura, attestante la sussistenza delle necessarie condizioni di sicurezza, igiene e salubrità.