L’assemblea dei produttori del vino IGT Toscana riunitasi a Firenze il 10 giugno ha deciso unanimemente di trasformare l’Ente Tutela Vini di Toscana nel Consorzio vino toscana.
Si tratta di un ulteriore passo che i produttori hanno voluto fare dopo l’assemblea del 13 Marzo, che ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione per il triennio 2019-2021.
Il Consiglio di Amministrazione ha già scelto quale presidente Cesare Cecchi produttore con l’azienda Cecchi di Castellina in Chianti. Mentre per la direzione ha scelto Stefano Campatelli attualmente direttore del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano (impegno quest’ultimo che mantiene).
La realtà produttiva del vino Toscana è la seconda in termini di produzione media annua in Toscana e per le caratteristiche del suo disciplinare di produzione ha permesso la nascita e lo sviluppo divini di grande qualità e di rilievo mondiale, associati ad un territorio considerato di grande fascino.
Toscana è un brand di grande valore nel panorama internazionale e pertanto è molto appetibile. Senza un organismo di tutela non è possibile proteggere il nome Toscana, perché i produttori da soli non sarebbero in grado di contrastare i numerosi tentativi di utilizzo, anche fraudolento, che vengono registrati nel mondo.
Il presidente Cesare Cecchi si è detto molto soddisfatto della scelta fatta dai produttori e ha commentato che “c’è la reale necessità di gestire e tutelare il vino Toscana, riferimento geografico di grande importanza nel panorama della produzione vitivinicola nazionale e internazionale; con questo ulteriore deciso passo abbiamo inteso creare un organismo in grado di accogliere tutte le realtà grandi e piccole, singole e aggregate, che operano nella filiera produttiva del vino Toscana IGT; auspichiamo che tutti i produttori operanti nel settore vitivinicolo della Toscana possano riconoscersi in questo Consorzio per sviluppare insieme tutte quelle azioni finalizzate ad ottenere le migliori soddisfazioni dal loro lavoro”.