Il bilancio dei mesi di lockdown e dell’anno del covid pesa, ma non ha portato ad un vero e proprio crollo. Così il tasso di natalità all’ospedale Le Scotte di Siena subisce, nel 2020, una flessione rispetto ai 12 mesi precedenti. Se nel 2019 erano stati 1021 i neonati nel policlinico, quest’anno sono 915 con un saldo col segno meno che è pari a 106 unità
A sorridere è invece l’Asl sud est. Nel 2020 sono 589 i nati a Campostaggia, 522 a Nottola. I dati del Senese “sono analoghi a quelli del 2019”, questo il commento dell’azienda sanitaria. Complessivamente in tutta l’Area Vasta l’anno appena passato è da giudicare positivamente. I nati del 2020, nelle strutture della Asl a Siena, Arezzo e Grosseto, sono più di quelli del 2019: 4199 a 4170. Un saldo positivo in controtendenza rispetto ai dati nazionali che registrano un forte calo della nascite. “L’attenzione al percorso nascita ha sempre contraddistinto la nostra azienda e in un anno particolare come questo è stata ancora più alta e sentita, per consentire ai piccoli e ai loro genitori di vivere in sicurezza e serenità il momento più importante della loro vita”, così il direttore sanitario della Asl sud est Simona Dei. Sulle nascite per Flavio Civitelli, direttore del dipartimento materno infantile dell’azienda, la discontinuità con l’andamento nazionale è dovuto “agli investimenti della direzione sul personale e sulla strumentazione diagnostica che hanno favorito un quadro di solidità assistenziale, tale da rendere attrattivi i punti nascita della Sud Est non solo per i professionisti, ma anche per le neomamme, sia residenti sia provenienti dai territori extra aziendali di confine”.