Cinquantottomila euro alla Avl srl di Calenzano per il videomapping, 136mila euro alla Genovesi Luminarie di Altopascio per le luminarie, 3mila euro alla Zenone di Novara per l’istallazione delle stelle.
Alcune risorse (il valore è da quantificare, ndr.) inoltre potrebbero andare alla Donnini di Arezzo, che realizzerà la pista da pattinaggio, per supplire ai loro costi energetici: questa la fotografia delle spese per gli eventi natalizi che l’assessore al turismo e commercio Stefania Fattorini ha fatto, rispondendo in consiglio comunale ad un’interrogazione di Alessandro Masi.
“Non si capisce tutto questo polverone, tipo “Natale in casa Cupiello”, ha esordito così il dem che ha poi chiesto all’amministrazione di riferire la dinamica dei fatti e le scelte per le attività che si terranno per le Feste e di conoscere le procedure seguite ed i costi per animare Siena durante Natale.
Da Eduardo De Filippo a Eduardo De Filippo è arrivata la risposta di Fattorini che, nel suo intervento, ha ricordato ironicamente come ai Rinnovati “andrà in scena ‘Ditemi sempre di sì”. Oltre al siparietto però il titolare della delega al commercio ha cercato di fare chiarezza sul ruolo svolto dall’associazione Vivi Montepulciano che ha assunto, a detta di Fattorini, il ruolo di intermediario con le ditte che si occuperanno di luminarie, videomapping, pista da pattinaggio, trenino elettrico e istallazione delle stelle.
“Tutte le procedure si sono svolte correttamente – ha assicurato l’assessore -. E con le aziende che compongono il progetto Natale sono in corso d’opera gli atti di affidamento”.
Masi ha giudicato la risposta di Fattorini “puntuale” anche se si è detto insoddisfatto della situazione generale. Il consigliere ha infatti osservato come si poteva evitare “di arrivare una discussione forte che ha lasciato fraintendimenti dannosi per la città”.
Marco Crimi