“Il Natale dovrà essere sobrio”, sono queste le parole del premier Giuseppe Conte durante l’assemblea Anci, l’occasione per parlare dell’attuale situazione che l’Italia sta attraversando a causa dell’emergenza sanitaria e per parlare di come poteremo passare il prossimo Natale. “No ai veglioni e feste in famiglia – dice il presidente del Consiglio – dovremo abituarci all’idea di passare un Natale sobrio. Una settimana di sfrenata socialità potrebbe causare un violento innalzamento dei contagi a gennaio, non ce lo possiamo permettere. In ogni caso, mi auguro di poter rivedere i negozi aperti e, con cautela, avere la possibilità di acquistare e scambiarsi i regali”.
L’effetto del nuovo Dpcm comincia ad accennare i primi segnali positivi, l’indice di contagio nel nostro paese è sceso al 14,6% e in Toscana all’11, dopo aver raggiunto un picco di 30,8%. Intanto le regioni continuano a chiedere all’Esecutivo di poter prendere in considerazione la possibilità di differenziare il colore delle province in base all’indice Rt, che dovrà essere inferiore all’1,5%. “Vedremo se sarà possibile soddisfare la richiesta dei governatori”, ha detto Giuseppe Conte lasciando intravedere un bagliore di speranza.
(fonte La Repubblica)