Natale è alle porte con le strade rivestite di luci e installazioni, la gente che si riversa nelle strade cittadine, e l’invasione del traffico.
La gente è presa dalla frenesia di acquistare i doni da scambiare sotto l’albero. Una corsa che durerà fino alla Vigilia e che vale – secondo l’indagine di Confesercenti – Ispsos 9,5 miliardi di euro. Si calcola che in media ogni italiano spenderà circa 250 euro in doni; a spendere di più sono le persone oltre i 34 anni di età del Nord Italia (300 euro circa), al Centro poco meno di 250 euro, mentre i più giovani spenderanno circa 200€ come gli abitanti del Sud e delle Isole. Le donne acquisteranno in media 9 doni contro i 7 degli uomini.
Dopo il picco di acquisti in rete durante il black Friday, si torna ad acquistare i regali nei negozi fisici, almeno per il 62% degli intervistati, nei supermercati (22%) o nei mercatini natalizi (17%). Gli acquisti in rete non sono ben visti, perché manca la certezza sulle tempistiche di consegna. Cosa preferiscono comprare gli italiani? L’indagine rileva un Natale ancora molto “materiale” e tradizionale. In cima alla classifica ci sono i capi d’abbigliamento (44%) seguiti da cosmetica/profumi (41%). Ovviamente una percentuale solida è costituita da giochi e giocattoli (33%) per i bambini. Seguono accessori moda (26%) e libri (26%) e gioielli e bigiotteria (25%). Un classico intramontabile che viene sempre scelta da una buona parte è il prodotto gastronomico (23%) oppure di enoteca vino, liquori, grappe etc. (19%).
L’enogastronomia infatti presenta una vasta gamma di prodotti, adatti a tutte le tasche, e soprattutto sempre graditi. Li prediligono prevalentemente le persone nella fascia d’età tra i 35 e i 65 anni. Infine c’è chi opta per calzature (17%), articoli per la casa (16%), oggettistica, gadget e collezionismo (15%). La tecnologia non domina ma è ben distribuita: il 14% comprerà tech sotto i 150 euro e una quota identica tech sopra i 150 euro (14%), lo stesso livello di piccoli elettrodomestici e buoni spesa. Mentre la fascia dei consumatori tra i 34 e i 65 anni si orienta verso i classici doni, i più giovani sono più innovativi e preferiscono le esperienze (trattamenti di bellezza, degustazioni etc), intrattenimento e digitale streaming, eventi (teatro, concerti etc), viaggi o tecnologia.
Stefania Tacconi