
L’edilizia nel 2024 ha confermato in provincia il percorso di crescita e il ruolo di volano dell’economia. Tuttavia alcuni segnali preoccupano e la controtendenza negativa negli ultimi tre mesi, come il rallentamento dello sviluppo, l’andamento della massa salari con una contrazione media di -4.39%.
Il comparto attraversa un’importante transizione.
A 360 gradi il monitoraggio della Cassa Edile di Siena, Federica Mori direttore, che valuta le diverse tendenze, “648 le imprese iscritte mensilmente nel 2024 alla Cassa Edile di Siena, con un incremento di 2,63 % rispetto all’anno precedente – spiega-. Sale l’occupazione: 2.739 operai occupati, +2,50%. Si confermano certe tendenze strutturali: prevalgono le aziende di piccole dimensioni con oltre 81,3% fino a 5 dipendenti; aumenta il monte ore lavorate a 4.075.778, +1,98%; 122,10 le ore impegnate mediamente in un mese, +1,48%. La prevalenza, 47,1%, dei lavoratori ha un’età compresa fra 31 – 50 anni. L’imponibile ha raggiunto alla fine 2024m 48.438.107 euro con una crescita di 5,09% rispetto all’anno precedente”.
“Il 2025 si apre con uno scenario complesso; gli investimenti segnano le prime battute di arresto. Frenano il settore residenziale, la nuova edilizia e il comparto del recupero abitativo per l’impatto della rimodulazione del Superbonus e delle modifiche alla cessione del credito. Il comparto delle opere pubbliche mostra una performance positiva, trainata dal Pnrr, contrastando gli altri comparti. Anche a livello locale, preoccupano possibili rimodulazioni. Al termine del Piano, se non saranno adottate misure, il mercato senese rischia di tornare ai livelli degli anni difficili.
La riduzione degli investimenti privati e il calo nella riqualificazione abitativa sono segnali allarmanti che hanno riscontro nel problema dell’accesso alla casa: nel nostro territorio, sta diventando per molti, colpa dei valori inaccessibili, uno scopo irraggiungibile.
La situazione del settore edile è complessa. in continua evoluzione, richiede impegno e attenzione ai segnali che non possono essere ignorati. Dovranno essere al centro del Tavolo tecnico permanente costituito dal Comune di Siena. L’aumento del costo delle materie prime e le difficoltà di reperire manodopera specializzata minacciano il futuro delle nostre imprese. Occorre promuovere investimenti mirati e sostenibili nel settore delle costruzioni, sostenere la competitività delle imprese locali”.