Siena

Nel bosco di Vagliagli la casa della droga: spacciatori si danno alla fuga e abbandonano hashish, cocaina ed eroina

 

Il bosco di Vagliagli era diventato la casa degli spacciatori: ne è convinta la polizia di Siena dopo che gli agenti della squadra mobile e del commissariato di Poggibonsi hanno effettuato un servizio antidroga nell’area.

Da tempo gli investigatori avevano notato movimenti anomali nella zona e identificato lì alcuni acquirenti di stupefacenti. Ecco perché sono intervenuti.

Ed i loro sospetti sono stati confermati una volta entrati nel bosco: tre persone, probabilmente nordafricane, sono state sorprese mentre pranzavano e, dopo essersi accorti di non avere davanti la solita ‘clientela’, sono scappati via precipitosamente, prendendo ognuno una direzione diversa.

Impossibile per i poliziotti raggiungerli nel fitto della boscaglia. Ma uno di loro, durante la fuga, ha perso uno zainetto nero che conteneva ogni tipo di droga (hashish, cocaina ed eroina, ndr.) pronta per essere ceduta.

“Il fatto che fosse già suddivisa in dosi, oltre al ritrovamento di un bilancino di precisione perfettamente funzionante, non lasciava alcun dubbio al riguardo”, puntualizzano dalla polizia.

Nello specifico sono stati rinvenuti: un panetto di hashish di 70 grammi di cui dieci già confezionati in sei piccole dosi; 10 grammi di cocaina divisa in nove dosi; 13 grammi di eroina distribuiti in dieci involucri.

“Non solo – spiegano dalla polizia-. La bellissima area verde si presentava come una discarica a cielo aperto. Come in altri recenti servizi analoghi in altre aree simili della provincia, da sempre portati avanti dalla squadra mobile di Siena e fortemente voluti dal questore Milone, infatti, è stato riscontrato che il bosco costituiva la casa degli spacciatori. Una dimora di medio/lungo termine a seconda della disponibilità di sostanza stupefacente da smerciare ad una foltissima clientela: gli spacciatori avrebbero aspettato i rifornimenti nello stesso posto, o avrebbero cambiato postazione, una volta terminata la merce”.

Fra gli alberi ed il fogliame, sparsi ovunque, generi di prima necessità, tende e batterie della macchina, buste di carbonella, che gli uomini della squadra mobile e del commissariato di Poggibonsi hanno rimosso grazie all’aiuto dell’associazione Cinghialai di Vagliagli, ben felice di dare una mano.

marco crimi

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