Sono 161 i milioni di euro che sono stati nascosti al fisco nella provincia di Siena in un arco temporale che comprende tutto il 2021 e i primi cinque mesi del 2022. L’Iva evasa ammonta invece a 29 milioni di euro. Sono alcuni dei numeri forniti dal comandante provinciale della Guardia di Finanza di Siena, il colonnello Giuseppe Antonio Marra, in occasione delle celebrazioni per i 248 anni della fondazione del corpo.
Intensa l’attività delle Fiamme Gialle nell’ultimo anno e mezzo. “Sono molto contento del lavoro effettuato – ha detto Marra. – Abbiamo potenziato il contrasto alla grande evasione fiscale. Con le tante risorse che sono state messe a disposizione per attenuare le difficoltà legate al Covid il ruolo della Guardia di Finanza diventa centrale per intercettare forme di malagestione delle somme. Abbiamo cercato di essere vicini a chi ha incontrato difficoltà e abbiamo fatto anche educazione e sensibilizzazione su temi importanti. Ricordo la campagna effettuata nelle scuole, insieme alla Lilt e al Rotary di Montaperti, per educare i giovani sui temi della legalità”.
In diciassette mesi le Fiamme Gialle hanno compiuto in questo territorio 231 interventi (144 nel 2021 e già 87 nei primi cinque mesi di quest’anno). Sono stati scoperti 48 evasori totali, che non dichiaravano niente al fisco e che dovranno invece rispondere di cifre complessive pari a 14,5 milioni di euro. Poi il contrasto al lavoro in nero: sei i datori di lavoro che sono stati denunciati per il mancato rispetto delle norme. L’azione di lotta al riciclaggio ha portato alla denuncia di 111 persone, quella di contrasto alla contraffazione ha portato alla denuncia di 8 persone e al sequestro di 35.884 prodotti non sicuri.
Sono state 107 le persone scoperte a recepire impropriamente il reddito di cittadinanza, 54 hanno invece percepito bonus legati al sostegno contro il Covid senza averne i requisiti.