In seguito al cedimento di un controsoffitto gli studenti presenti nella residenza non sono stati fatti evacuare ma radunare nei punti di raccolta previsti dal piano di emergenza.
Radunati e non evacuati, è questo quello che è successo ieri agli studenti che alloggiano nella Residenza Universitaria Piccolomini. Il cedimento di un controsoffitto è stato causato delle enormi infiltrazioni provenienti dagli appartamenti adiacenti non di proprietà dell’azienda per il diritto allo studio universitario e interessati da una ristrutturazione.
A seguito dell’evento gli studenti presenti nella struttura non sono stati fatti evacuare ma radunare nei punti di raccolta previsti dal piano di emergenza. Sono state contemporaneamente effettuate le opportune verifiche di stabilità dai tecnici del Global service che gestisce la manutenzione insieme al gestore della residenza e ai vigili del fuoco immediatamente allertati. Questi ultimi hanno constatato l’inagibilità di una sola camera resa, di conseguenza, inaccessibile e hanno dichiarato fuori pericolo tutto il resto dell’edificio. Il controllo ha permesso agli studenti di far rientro nelle loro stanze dopo poco tempo. Ai due alloggiati nella camera dichiarata inagibile è stata assegnata temporaneamente altra stanza in attesa del suo ripristino.
Si conferma che non c’è stato nessun ferito fra gli studenti che dimorano nella residenza universitaria e nessun danno a cose o persone.