Nickart, realtà nata dall’idea e dalla passione di Niccolò Vivarelli, 23 anni, lascia il centro storico di Siena per trasferirsi a Monteriggioni, dove aprirà una sede più grande, meglio collegata e più funzionale.
La decisione, viene spiegato, “dolorosa ma inevitabile, nasce dalla crescente difficoltà di operare in un contesto urbano che sembra non offrire più prospettive a chi investe tempo, energie e risorse in nuove attività”.
“Il centro storico di Siena sta lentamente morendo – spiega la famiglia Vivarelli – i negozi chiudono, il turismo fatica a rinnovarsi, l’accessibilità è complicata e manca un vero progetto che valorizzi chi sceglie di restare. Per un giovane imprenditore come Niccolò, che aveva scommesso sulla sua città e sul suo sogno, restare è diventato impossibile. Per non chiudere del tutto, è stato necessario trasferirsi altrove”.
“La nuova sede sorgerà a Monteriggioni, in uno spazio più ampio e idoneo, che consentirà a Nickart di crescere e svilupparsi, offrendo nuove opportunità e continuando a rappresentare un punto di riferimento per l’arte contemporanea e il design. Nickart non è soltanto un’attività commerciale: è un laboratorio di creatività, design e arte contemporanea che, nel cuore di Siena, ha saputo attrarre visitatori, curiosi e appassionati, dando nuova linfa a un centro storico che avrebbe bisogno di idee e coraggio per rinascere- si legge ancora-. La storia di Niccolò Vivarelli è simbolo di una generazione che non vuole arrendersi, ma che troppo spesso si trova costretta a fare scelte difficili pur di continuare a credere nel proprio futuro. Non una chiusura, quindi, ma un trasferimento che rappresenta anche un atto di resistenza: cambiare sede per non smettere di credere nel proprio sogno. Con questa testimonianza, la famiglia Vivarelli vuole portare all’attenzione pubblica una realtà che tocca da vicino molti centri storici italiani, convinti che il futuro di città come Siena passi necessariamente dal coraggio e dalla tutela dei giovani che scelgono di investirvi”.