Nidi gratis, Pacciani: “Ci auguriamo che il Comune aderisca al progetto della Regione Toscana”

“Ci auguriamo che il Comune di Siena abbia aderito al progetto Nidi gratis promosso dalla Regione Toscana. Si tratta di un’opportunità fondamentale per allargare la platea dei bambini e delle bambine che possono beneficiare del nido e di altri servizi per la prima infanzia”. Inizia così l’intervento di Fabio Pacciani, candidato a sindaco di Siena con il Polo Civico sulla misura Nidi gratis promossa dalla Regione Toscana.

“L’iniziativa della Regione – continua Pacciani – integra il bonus nido erogato dall’Inps per ridurre la quota delle rette a carico delle famiglie. Mentre il bonus Inps viene concesso a rimborso, la Regione ha Toscana integra la quota non coperta dal rimborso Inps, praticando uno sconto fino a massimo di 800 euro mensili. Ad accedere a questa opportunità sono i genitori con Isee fino a 35mila euro interessati agli asili nido, agli spazi gioco e ai servizi educativi. Il Comune di Siena ha tempo fino alla fine di aprile per individuare i servizi e le strutture nelle quali sarà possibile beneficiare della misura Nidi gratis e trasmettere l’elenco alla Regione. A maggio sarà approvato l’elenco delle strutture dove poter beneficiare della misura e poi a giugno le famiglie potranno presentare la domanda”.

Investire sui bambini è una priorità del Polo Civico Siena. “Il progetto Nidi Gratis – sottolinea Pacciani – va nella direzione di favorire l’accessibilità di tante famiglie agli asili nido, elemento centrale per conciliare vita familiare e lavorativa. Per il Polo Civico la scuola pubblica i bambini sono una priorità e un investimento per il futuro. Per questo, il diritto all’istruzione, alla socialità, al benessere dei bambini devono tornare al centro delle politiche comunali. La nostra comunità deve impegnarsi per far fronte al fenomeno generale di denatalità offrendo servizi all’altezza dei tempi e delle esigenze dei tanti tipi di famiglie. È quindi fondamentale cogliere tutte le opportunità che iniziative virtuose come quella messa in campo dalla Regione Toscana”.