Rispettata pienamente la tabella di marcia della ristrutturazione dell´Asilo di Castellina Scalo. A fine giugno l´Amministrazione Comunale di Monteriggioni aveva scritto alle famiglie dei bambini che frequenteranno l´Asilo Nido di Castellina Scalo, informandole che a partire dal 1 di luglio sarebbero stati realizzati i lavori di riqualificazione energetica dell´Asilo Nido “Il Cucciolo” e che pertanto i bambini frequentanti sarebbero stati trasferiti presso la Scuola Materna di Castellina Scalo.
“Contingentando i tempi di lavorazione ed organizzando al meglio il cantiere – spiega l´assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Violetti – l´appalto è stato portato a termine entro il cronoprogramma stabilito e pertanto l´Asilo potrà riaprire entro il calendario consueto, accogliendo da settembre al meglio bambini ed operatori”.
I lavori riguardavano l´installazione di un cappotto isolante nelle pareti esterne, l´installazione di impianto fotovoltaico sul tetto e la sostituzione della caldaia e dovevano terminare entro il 31 agosto. Nel timore che si verificassero imprevisti tali da costringere i lavori a protrarsi oltre il termine indicato l’amministrazione aveva ipotizzato il rinvio dell´apertura del nido “Il Cucciolo”, prevista come da calendario scolastico per il 1 settembre, fino all´effettiva consegna dei lavori. L´obiettivo dell´appalto è quello di migliorare radicalmente il clima interno alla struttura, nonché a conseguire risparmi nei consumi energetici.
L´importo dei lavori è di 267mila euro per la totale riqualificazione energetica dell´Asilo Nido, che, a lavori finiti, consumerà l´80% dell´energia in meno rispetto a prima.
“Questo non sarà l´unico investimento comunale per migliorare le modalità per produrre e consumare energia – dice Vincenzo Violetti, assessore ai lavori Pubblici del Comune di Monteriggioni – E´ infatti in corso una verifica dello stato degli edifici pubblici già esistenti, sia per migliorare le condizioni di vivibilità e sia per contenere gli elevati costi di funzionamento”.
L´Asilo era una struttura costruita diverse decine di anni fa e quindi carente sotto il profilo dell´isolamento termico. La diagnosi energetica ha suggerito alcuni rimedi concentrati soprattutto nelle coperture laterali e superiori. Il progetto è stato premiato dalla Regione Toscana con un contributo di 65mila euro.