Un corteo “per difendere la democrazia e i diritti di tutti”. Queste le ragioni che portano alla mobilitazione No green pass del prossimo sabato 16 ottobre. La manifestazione è organizzata da R2020, il movimento fondato dalla deputata Sara Cunial.
L’annuncio è stato diffuso sui social e la data coincide con il giorno successivo all’entrata in vigore del green pass obbligatorio per i lavoratori in tutta Italia. Gli organizzatori della mobilitazione senese fanno sapere di protestare “per la libertà di scelta e di cura; per la dignità e contro la discriminazione; per il diritto al lavoro, allo studio, alla salute” ed ancora “scendiamo in piazza, inondiamo Siena di cartelli, voci e manifestiamo con determinazione il nostro dissenso verso la dittatura”, recita l’appello di R2020 che poi aggiunge: “In questi mesi abbiamo assistito ad una pericolosa deriva antidemocratica. Abbiamo assistito ad una serie impressionante di bugie e contraddizioni – si legge-. Hanno sottoposto l’intero popolo italiano ad una sperimentazione somministrando farmaci del tutto nuovi e mai testati, ed ora vogliono costringere con norme discriminatorie chi non accetta questa sperimentazione”.
Non è la prima volta che in città si svolge una manifestazione contro il certificato verde e le iniziative precedenti sono sempre state pacifiche. La presenza più massiccia, in termini di partecipazione, è stata in occasione di una protesta che si è tenuta in piazza Matteotti a inizio settembre: allora furono in 100 a ritrovarsi insieme per ascoltare gli interventi di alcuni dei rappresentanti del movimento No green pass.
Manifestanti senesi sono attesi anche a Firenze per il prossimo venerdì 15 ottobre, d-day del green pass nei luoghi di lavoro. Da Santa Maria Novella partirà infatti un corteo di cittadini e studenti della Toscana che vogliono ” dimostrare tutta la nostra contrarietà ad un ricatto che non deve procedere oltre!”, si legge nella pagina social dell’evento.