Enter your email address below and subscribe to our newsletter

Nobile di Montepulciano, Rossi: “Metà delle nostre aziende rivendica la denominazione ‘Pieve'”

Share your love

“Ormai oltre il 50% delle nostre aziende ha rivendicato la Pieve, e questo significa che è un progetto che funziona, perlomeno interessa tutta la denominazione”.

Lo ha detto Andrea Rossi, presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.

“Dal punto di vista della commercializzazione, diciamo che il mondo del vino in questo momento è in uno scenario di grandi cambiamenti – continua-. Cerchiamo di interpretare questi cambiamenti e, attraverso progetti come quello della Pieve, dove si crea valore e dove si crea comunicazione della denominazione, di rimanere comunque agganciati a quelle che sono le tendenze di mercato, cercando anche di promuovere sempre di più la nostra denominazione”.

Quanto all’imbottigliato, fa sapere il presidente “alla data del 31 ottobre la nostra denominazione era sostanzialmente in pari, con un più uno, due per cento rispetto ai primi dieci mesi del 2024 – aggiunge Rossi-. Diciamo che quindi, in un’annata in cui siamo stati veramente in altalena, con varie situazioni di difficoltà, aver mantenuto le quote di mercato per noi è già un buonissimo risultato. Vediamo cosa succederà negli ultimi due mesi e poi inizierà un nuovo anno, che sarà anche un anno più veritiero dal punto di vista dei numeri, anche perché il 2025 ha subito diversi scossoni dovuti ad alcune variabili di carattere politico”.

Il Consorzio avrà uno spazio all’interno di Wine & Siena, “dove noi vorremmo fare una masterclass facendo degustare alcune delle Pievi 2022. Il Consorzio ne selezionerà sei, otto al massimo, e le metteremo in degustazione in quei giorni, diciamo una sorta di anteprima dell’anteprima”, ha concluso Rossi.

MC