Sono passati pochi giorni da quando le maggiori istituzioni senesi hanno reso i noti che verranno proposti alla Deputazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Già in passato il sindaco, Luigi De Mossi, aveva detto chiaramente di voler scegliere i quattro nomi, espressi dal Comune, tra le sue maggioranza. Ed infatti Riccardo Baccheschi; Monica Barbafiera; Alessandro Manganelli e Margherita Anselmi Zondadari, saranno le nuove proposte dall’Amministrazione per Fmps. Ma in questo walzer c’è chi ne esce amareggiato, se così si può dire, come il gruppo consiliare Impegno Civico al quale il sindaco non ha dato ascolto.
“In merito alle ultime nomine – spiega la nota del gruppo consiliare, Impegno Civico – effettuate dal Sindaco De Mossi per la deputazione della Fondazione MPS, teniamo a precisare che nessuno dei nomi è espressione del gruppo consiliare Impegno civico Siena. Il Sindaco ha la libertà di nominare chiunque reputi più giusto per andare a ricoprire il delicato compito nella deputazione della FMPS, così come per quanto riguarda tutte le altre nomine effettuate. Nel merito abbiamo stima e rispetto nella persona di Alessandro Manganelli, tuttavia non possono essere addebitate al nostro gruppo consiliare nomine su cui non siamo stati coinvolti”.
I componenti del gruppo di maggioranza, Tommaso Bartalini, Federico Minghi, Carlo Marsiglietti e Marco Falorni, fanno sapere che la loro volontà era quella di inserire all’interno del gruppo un nome come Marco Sartini, vicepresidente del consorzio degli esercenti di Cerchiaia.
“Il nome che avevamo proposto, come gruppo consiliare, era quello di Marco Sartini, vice presidente del consorzio degli esercenti di cerchiaia e candidato nel 2018 nella lista civica Voltiamo Pagina. Ribadiamo che Marco Sartini era, a nostro giudizio, la persona giusta per ricoprire il ruolo nella deputazione della FMPS ma non in una logica di spartizione politica, quanto più nel merito. Proprio perché non siamo interessati a mettere la bandierina sulle nomine ci teniamo a sottolineare, infine, che il nome da noi proposto riguardava esclusivamente la deputazione della FMPS e non siamo interessati ad eventuali altri ruoli di lottizzazione politica che non possono e non devono essere a noi attribuiti”.