Nuove tecnologie ed un patto con la Cina: il Terra di Siena film festival si presenta a Venezia

Innovazione, sostenibilità e memoria: sono le tre direttrici su cui si muoverà la 28esima edizione del Terra di Siena film festival. La kermesse è stata presentata alla mostra del cinema di Venezia dalla fondatrice Maria Pia Corbelli e dal direttore artistico Antonio Flamini.

Un’altra novità svelata al Lido è l’accordo con il China Chongqing science and technology film festival a seguito del gemellaggio siglato a giugno nella città di Chongqing.

Due i titoli dei film internazionali annunciati: “Never look away” della regista Lucy Lawless che verrà proiettato in anteprima assoluta mondiale e “South of hope street” in anteprima europea della regista statunitense Jane Spencer con l’attore protagonista William Baldwin.

“Come sempre, il concorso sarà diviso in tre sezioni: lungometraggi, documentari, cortometraggi puntando a dare luce anche ai giovani talentuosi emergenti”, ricordano gli organizzatori.

Tra gli eventi anche “Focus on China”, curato dall’attrice, regista e produttrice Stefania Casini, “che affronterà temi sulla nuova frontiera delle applicazioni nel l’industria cinematografica dal virtual shooting alla post produzione – spiegano gli organizzatori-. L’iniziativa mira a fondere il patrimonio cinematografico internazionale sfruttando la tecnologia per far avanzare l’industria cinematografica nell’era digitale e favorire la crescita di tutto il settore audiovisivo”.

Di grande interesse anche il workshop già fissato dal titolo “Come cambiano le professioni del cinema con l’avvento dell’intelligenza artificiale nella produzione e post produzione”.

Infine, particolarmente emozionante la consegna del prestigioso “Seguso Award” a Lina Sastri, attrice, cantante e neo regista con la sua opera prima “La casa di Ninetta” ed all’imprenditore e al produttore cinese Lu Qi, quale miglior promotore di innovazione tecnologica cinematografica.