I numeri sostituiranno i colori. Al pronto soccorso delle Scotte, dal 30 settembre 2019, i codici colore per l’ammissione saranno sostituiti da codici alfanumerici che sono stati presentati stamattina in conferenza stampa. In base ad una valutazione delle condizioni cliniche , del rischio evolutivo. dei bisogni assistenziali sarà un infermiere specializzato all’accettazione a valutare il percorso più adatto per il trattamento del paziente e per le sue necessità di salute. Bisogna fare attenzione però. Per i pazienti i del pronto soccorso delle Scotte queste sono le informazioni da sapere sui nuovi codici di priorità. Sarà il codice 1 a indicare una situazione d'”emergenza” e sostituirà il vecchio codice rosso con accesso immediato, la definizione è quella di: ” Assenza o rapido deterioramento delle funzioni vitali”. Nel codice 2, cioè l’ex-codice giallo, rientra invece l'”Urgenza indifferibile” cioè “il rischio di compromissione di funzioni vitali, condizioni stabili ma con rischio evolutivo”, tempo d’attesa che dovrebbe assestarsi entro i 15 minuti. Codice 3 , ex-colore verde, definisce”una condizione stabile ma senza rischio evolutivo, con sofferenza e ricaduta sullo stato generale”, il tempo d’attesa sarà di massimo 60 minuti. Il 4 , anche questo ex-colore verde, sta per un’urgenza minore dove la condizione è ” stabile senza rischio evolutivo”, bisognerà aspettare massimo 2 ore. Il vecchio codice bianco, quello della “Non urgenza” sarà sostituito dal numero 5, la condizione del paziente sarà “stabile senza rischio evolutivo, non urgente e senza rilevanza clinica”. Il tempo d’attesa potrà arrivare ad un massimo di 4 ore.
“L’introduzione del codice alfanumerico è fondamentale sopratutto per i nostri professionisti – spiega il direttore dell’Aou senese, Valtere Giovannini -. Abbiamo notato che alcuni codici, come quello verde, contengono problematiche al suo interno che assorbono risorse in maniera diversa. Sapere quanti codici verdi ci sono è limitato, e limitante. All’interno di questo colore ci sono cittadini che hanno bisogno di maggiore intensità di assistenza , altri che hanno bisogno di un semplice incontro con uno specialista. E’più descrittiva ed aiuta l’organizzazione interna. I tempi d’attesa si ridurranno”.