“Il governatore Eugenio Giani ci ha informato che, nella conferenza tra i presidenti delle Regioni e il ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini, è stato assicurato che, nel prossimo Dpcm del 5 marzo, sarà valutata la possibilità di concedere ristori ed indennizzi anche per le zone rosse istituite dalle ordinanza regionali“.
Lo ha detto il sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti durante una diretta con Siena News per commentare l’atto del presidente della Regione Eugenio Giani che ha posto in fascia rossa tutta la provincia di Siena. Prima di emanare l’ordinanza Giani si è confrontato in una ‘call’ con tutti i sindaci del nostro territorio, a partire dal sindaco del Capoluogo Luigi De Mossi.
“Questo è stato il motivo per cui Giani ha esteso la zona per 8 giorni, fino a domenica 8 marzo”, prosegue Gugliotti che aggiunge “questo ci farà rientrare nelle previsioni del Dpcm del prossimo 5 marzo“. Con l’attuale meccanismo, ha ricordato Gugliotti “i ristori sono consentiti solo alle zone rosse individuate con il decreto nazionale”, conclude”. Insieme al sindaco di Sovicille, nella diretta, erano presenti Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia, Giacomo Grazi Sindaco di Torrita di Siena, e Alessandro Donati, sindaco di Colle Val d’Elsa.
Lo stesso annuncio lo ha fatto anche la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei: “Abbiamo chiesto e stiamo ottenendo che nel prossimo Dpcm venga inserito che per le zone rosse territoriali istituite anche tramite ordinanza regionale, d’intesa con il Ministero della Salute, vengano previsti i ristori nazionali”, ha detto.
“Inoltre sto chiedendo fortemente – ha aggiunto la governatrice – che proprio questi ristori siano riconosciti in maniera retroattiva anche alle attività che esercitano nella zona rossa istituita dalla Regione nelle ultime tre settimane.