Un uomo di 30 anni, residente a Monteriggioni, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Monteriggioni dopo il provvedimento di misura cautelare personale della custodia in carcere, emesso dal Gip del Tribunale di Siena.
L’indagato, è accusato dei reati di tentata estorsione aggravata e danneggiamento, che sarebbero stati commessi nel mese di luglio 2024 ai danni dell’ex datore di lavoro e dei mezzi della società in cui lavorava, con l’intento di costringere l’ex capo a garantirgli la fornitura di energia elettrica di un appartamento con minacce e comportamenti vandalici. L’appartamento, peraltro, era occupato illecitamente visto che gli era stato affidato in qualità di dipendente, e non era stato lasciato al momento dell’interruzione del rapporto di lavoro.
Il provvedimento è stato emesso all’esito di una rapida attività investigativa condotta dai carabinieri della stazione di Monteriggioni, sotto la direzione della procura della Repubblica di Siena, avendo raccolto un grave quadro indiziario in ordine alle condotte criminali contestate all’indagato. Il Gip, condividendo la prospettazione del Pubblico ministero sulla ricorrenza di un concreto pericolo di reiterazione del reato, ha applicato al trentenne la misura della custodia in carcere, in ragione della gravità del delitto di estorsione aggravata, oggetto della provvisoria imputazione. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Siena, a disposizione dell’Ag mandante.