Prendendo atto del “Ddl concorrenza” approvato dal Parlamento martedì 19 dicembre, il Comune di Siena ha prorogato fino al 31 dicembre 2024 le modalità di semplificazione per il rilascio delle concessioni di occupazione di suolo pubblico.
Lo ha deliberato, su proposta dell’assessore alla Polizia Municipale Enrico Tucci, la giunta comunale nella riunione di oggi, giovedì 21 dicembre. Saranno, inoltre, rivalutate tutte le concessioni, nell’ottica di un’attenta tutela della sicurezza, del decoro urbano e delle esigenze di viabilità.
Per ottenere la concessione all’occupazione di suolo pubblico continuerà, pertanto, a non essere necessario presentare la richiesta di autorizzazione paesaggistica e monumentale, né dovrà essere corrisposta alcuna marca da bollo. La proroga delle concessioni non è, tuttavia, automatica. Chi intendesse usufruire del suolo pubblico, infatti, dovrà presentare la domanda via Pec (compilando un apposito modulo presente sul sito istituzionale del Comune di Siena) corredandola con planimetria, Cila (se presenti pedane) ed eventuali nulla osta di terzi interessati. Esclusivamente per chi è in possesso di autorizzazione con scadenza al 31 dicembre 2023, e intenda avvalersi della stessa in continuità, sarà possibile, presentando domanda entro e non oltre il 31 gennaio 2024, usufruire di un periodo di transizione, nel quale la propria concessione si intende prorogata con le medesime modalità e prescrizioni sino al rilascio dell’atto di rinnovo o diniego da parte del Comune. Le occupazioni saranno comunque soggette al pagamento del canone unico e l’autorizzazione sarà rilasciata solamente a chi risulterà in regola con i versamenti degli anni precedenti.
Tutte le concessioni saranno riesaminate da parte degli uffici competenti. Il Comune di Siena, infatti, pur riconoscendo le difficoltà derivanti dal protrarsi della crisi congiunturale, già tramite una delibera di giunta dello scorso 14 giugno aveva rilevato la necessità di armonizzare le esigenze imprenditoriali con quelle della fruizione degli spazi pubblici da parte della collettività. In considerazione delle peculiarità delle varie aree del centro storico, particolarmente in ambiti caratterizzati da importanti poli attrattori o di pregio oltre che da alta densità di afflusso pedonale, per esigenze di tutela del decoro urbano, di sicurezza e di viabilità, le dimensioni minime delle superfici libere potranno essere soggette a modifiche, oltre che a limitazioni d’orario. E’ stato, quindi, intrapreso un percorso di rivalutazione dell’iter di rilascio delle concessioni, così da tenere in considerazione la tutela dei beni culturali, ambientali e del decoro, le prioritarie esigenze di sicurezza e di viabilità, oltre le varie segnalazioni in ordine alle criticità riscontrate.
Vista la grande mole di richieste che presumibilmente perverranno in un ristretto lasso di tempo e considerata la rivalutazione per ogni singola domanda, le tempistiche potrebbero allungarsi rispetto al 2023. Tutte le istanze verranno lavorate in ordine temporale di presentazione e gli uffici preposti si impegnano nel dare risposta a tutti gli esercenti che avranno presentato la domanda nei tempi indicati entro il 30 aprile 2024.
Nei prossimi giorni sarà inviata una pec informativa a tutti i titolari di concessione per l’occupazione di suolo pubblico del territorio comunale.