Oggi, 2 febbraio, la Candelora. Ma con questo meteo impazzito, dall’inverno “siamo fóra”?

“Per la Candelora se piove o nevica dall’inverno siamo fora ma se c’è il sole o il solicello siamo sempre a mezzo inverno” ma c’è anche il detto opposto: “Per la Candelora se c’è sole siamo fora ma se c’è piove o fa freddo siamo sempre dentro”.


Difficile capire dove sta la verità…
Comunque, oggi è il 2 febbraio e si celebra la Candelora, giorno simbolico, in quanto si trova a metà strada tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera: nel giorno della Candelora (che si celebra in gran parte del mondo) è quindi consuetudine pronosticare il meteo delle prossime settimane. Questa giornata e ricorrenza è ricca di proverbi. Uno di essi recita: “ Si Purificatio nivibus, Pasqua floribus. Si Purificatio floribus, Pasqua nivibus” ovvero “Se il 2 Febbraio c’è neve, la Pasqua sarà fiorita; viceversa, se per la Candelora le gemme sono già sbocciate, si tratta di un falso allarme: a Pasqua cadrà la neve e l’inverno sarà lungo”. Un detto latino dice: “Sole micante, die Purificante; frigor peior post quam ante” ossia Se il sole ammicca il giorno della Candelora, seguirà un freddo ben peggiore di prima. A Trieste si suol dire: “Candelora piova e Bora, del’inverno semo fora; Candelora sol e vento del’inverno semo dentro!” . Si dice anche “Candelora in foglia, Pasqua in neve”, “Candelora scura dell’inverno non si ha paura”; “Se nevica per la Candelora, sette volte la neve svola”.


Persino nel mondo anglosassone un proverbio recita:“If Candlemas Day be fair and bright, winter will have another fight. If Candlemas Day bring clouds and rain, winter is gone and won’t come again” che, tradotto, vuol dire: “Se il giorno di Candelora sarà bello, tornerà di nuovo l’inverno, se invece è nuvoloso e piovoso, l’inverno è oramai finito”.

Gabriele Ruffoli