La corsa del fioretto femminile verso la finale olimpica si è fermata in semifinale. La nostra Alice Volpi, nata a Siena il 15 aprile 1992 e residente nelle immediate vicinanze della città, ha ceduto a Inna Deriglazova, russa campionessa in carica. La Volpi chiude al quarto posto il suo torneo, un risultato che lascia l’amaro in bocca, visto quanto era vicino quello che sarebbe stato un bellissimo bronzo. Un risultato storico, in negativo, per l’Italia che manca la finale nel fioretto femminile per la prima volta dal 1992.
Il percorso di Alice è iniziato nella notte italiana, contro l’ungherese Kondricz, superata per 15-5 senza troppe difficoltà. Negli ottavi è il turno della tedesca Ebert, che non ne vuole sapere di cedere: in un finale al cardiopalma, a spuntarla è l’italiana per 15-13. Ai quarti di finale è il turno del derby con la campionessa italiana Arianna Errigo: Alice Volpi parte fortissimo con un parziale di 10-0, la lombarda prova a rientrare ma ormai è troppo tardi: vince Arianna 15-7. Con la Deriglazova è durissima, con la russa che prende subito il comando. Dal canto suo, la schermitrice senese prova a mettere in difficoltà l’avversaria, ma alla fine il punteggio finirà 15-10 con una sconfitta dell’azzurra.
Alice Volpi avrebbe comunque l’occasione del riscatto: contro Larissa Korobeynikova è la senese a prendersi le prime stoccate con una partenza da 5-1. La russa si rifà sotto e si issa fino al 10-12. Nel finale la schermitrice senese ci prova e ricuce fino al 14-14. Nel finale ad avere la meglio è la Korobeynikova che mette a segno la stoccata decisiva.
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