Siena

Oltre 40 eventi per animare la città: ecco il programma di “Siena città aperta ai giovani”

Oltre quaranta eventi che animeranno Siena fino alla metà di giugno con appuntamenti dedicati alla danza e al teatro, alla musica, al linguaggio e arti visive fino a incontri e workshop.

Il cartellone del festival Siena Città Aperta ai Giovani è stato presentato a palazzo Berlinghieri

“Siena Città Aperta sarà interamente dedicato alle nuove generazioni e l’impianto complessivo del festival è frutto di un percorso condiviso tra le istituzioni per mettere insieme un programma fatto dai giovani per i giovani”, ha esordito Sara Pugliese. “Vogliamo che Siena sia più attrattiva per i giovani, inclusiva e all’avanguardia con tante proposte che ci accompagneranno fino alla metà di giugno”, ha proseguito l’assessora ricordando il percorso del bando che ha selezionato le proposte delle associazioni senesi: “Sono state presentate 21 proposte, due di queste sono arrivate fuori dai termini, mentre cinque non erano ammissibili. Delle 14 rimaste, 11 sono state quelle premiate dalla commissione e dunque finanziate dal Comune”. In totale l’amministrazione ha sostenuto con 28mila euro i progetti presentati per Siena Città Aperta ai Giovani. “La grande partecipazione al bando dimostra la vitalità del territorio e delle associazioni di giovani che vi operano e da parte dell’amministrazione c’è la volontà di valorizzare queste esperienze anche in futuro” ha concluso Pugliese.

“Per il terzo anno consecutivo sosteniamo con convinzione, sia come Fondazione Mps che come Vernice Progetti Culturali, il progetto Siena Città Aperta che abbiamo accompagnato nella sua crescita con l’obiettivo di ampliare l’offerta culturale della nostra città. Un supporto non solo finanziario, ma anche organizzativo e promozionale. In occasione delle celebrazioni della giornata Mondiale dell’Acqua, fondazione Mps e Vernice Progetti Culturali proporranno una serie di approfondimenti culturali e creativi rivolti ad un pubblico giovane. Particolare attenzione sarà riservata al sesto centenario del completamento della costruzione della Fonte Gaia di Jacopo della Quercia in collaborazione con il Comune di Siena, l’università, l’associazione La Diana e il museo dell’Acqua”, ha commentato Marco Forte, direttore generale Fondazione Mps e Amministratore Unico di Vernice Progetti Culturali.

I progetti del bando

Undici i progetti premiati dal bando di Siena Città Aperta ai Giovani che sono entrati a far parte del cartellone. Di questi, quattro riguardano il mondo della danza, tre rispettivamente il teatro e i linguaggi e le arti visive e uno l’ambito musicale, anche se tutti si caratterizzano per essere proposte culturali multidisciplinari che si sostanziano attraverso percorsi formativi e laboratoriali rivolti a gruppi  di giovani.

Per il teatro si tratta del laboratorio “Prometeo scatenato”, che coinvolge  35 studenti universitari ed è affiancato da incontri di docenti e studenti universitari nelle scuole superiori relativi alla responsabilità della scienza. Si usa quindi la modalità peer to peer  per coinvolgere i giovani in una formazione finalizzata a un festival del teatro studentesco. “Corpi in movimento”, un progetto di promozione del teatro contemporaneo intorno al concetto di corpo, articolato in una fase formativa intensiva (due giorni per 30 studenti) e una performativa.

“Agorà. Il teatro e la città”, un workshop intensivo di una settimana rivolto a 20 giovani attori di età compresa fra i 18 e i 25 anni, per rileggere la storia attraverso il teatro.

Per la musica è stato premiato il progetto “Sienager”, un contest musicale di 3 giorni che si terrà al Museo dell’Acqua per giovani  fra i 18 e i 35 anni, di qualunque nazionalità, ma che vivono a Siena.

Tre gli appuntamenti dedicati ai linguaggi e arti visive premiati. “Step Up” in cui un gruppo di artisti contemporanei costruirà una “pedana mobile della comunicazione”, opera d’arte e simbolo di comunicazione accessibile da esporre in workshop con studenti delle superiori e esperti in linguaggio dei segni. “Comunicazioni visive e tattili” in cui un gruppo di 5 detenuti di età compresa fra i  18 e i 35 anni realizzerà all’interno della Casa Circondariale di Siena un bassorilievo della città con materiali riciclati nell’ambito di un laboratorio di pittura già attivo da alcuni anni. L’opera sarà poi donata al circolo dei non vedenti di Siena. “Mappe del tempo, archivio e memoria. Workshop con Francesco Levy” che prevede una formazione di tre incontri per la conoscenza delle arti visive contemporanee, in particolare della fotografia per 25 studenti di scuole superiori e  università, fino all’allestimento di una mostra.

Quattro infine i progetti premiati collegati alla danza. “Contamin-Arti”, un laboratorio performativo multidisciplinare di 15 giornate e una performance multimediale in teatro con l’obiettivo di creare  un network per i giovani talenti della città. “Il rito del the” che vede protagonisti 15 studenti dell’Università per Stranieri che avranno il compito di costruire soggetto e coreografia in 3 fasi: workshop di introduzione al linguaggio coreografico, laboratorio di scrittura creativa per realizzare una piccola drammaturgia, performance site-specific di 10 minuti. “Nice to meet me” che vedrà un gruppo di dieci artisti multidisciplinare selezionati tramite bando rivolto al target 18-35 anni che si confronterà in un percorso formativo e performativo per permettere l’incontro culturale fra danza contemporanea, danza aerea, arti circensi  e danza indiana. Infine  “Come sarebbe… se fosse stato?”: produzione di uno spettacolo con nove giovani fra danzatori e coreografi integrati da un attore e da una cantante, in cui si parla di una Siena antica e magica fatta di valori e tradizioni.

Il programma degli eventi

L’edizione di quest’anno di Siena Città Aperta ai Giovani si presenta con modalità totalmente rinnovate e punta sul rapporto tra i giovani e la cultura attraverso un variegato programma di appuntamenti che spaziano su più arti e linguaggi.

Il titolo scelto per il 2019 è “La città luogo di incontro e contaminazione culturale per la generazione 4.0” e comprende anche gli spettacoli della rassegna Rinnòvati Rinnovati.

In calendario, già questo pomeriggio alle 17 nell’Aula Magna Storica del Rettorato, “Studium”, il ciclo di incontri mensili in cui i ricercatori dell’Università di Siena si confrontano con i cittadini. Primo appuntamento dal titolo “Filosofare. La costruzione del pensiero libero e critico nell’era dei like”, a cui seguiranno altri incontri in programma il 28 marzo, il 17 aprile e il 30 maggio.

Numerosi gli appuntamenti da mettere in agenda a marzo a partire da “L’acqua in Campo”, seminari, eventi e spettacoli per celebrare la Giornata mondiale dell’acqua e il sesto centenario di Fonte Gaia (1419-2019), in programma dal 22 al 30 marzo tra Palazzo Sansedoni e Piazza del Campo.

Spazio all’approfondimento il 4 marzo con “Donne e Sport: nuovi significati e prospettive ampliate” , Palazzo Patrizi alle 16, il 13 marzo alle 17 nel Cortile del Rettorato con “Bene comune, bene proprio”, primo appuntamento del format multidisciplinare “Connessioni”, e il 25 marzo con “Le trasversalità e la contaminazione di competenze e di stili nel lavoro del musicista”, un incontro con Alessio Bertallot, Giuseppe Vitale, Willie Peyote & Raige, che il 27 marzo terranno un concerto al Teatro dei Rinnovati.

Numerosi, infatti, gli spettacoli in programma a marzo: il 12 marzo ai Rozzi “It’s app to you”, il 16, 18 e 21 marzo “Corpi in concerto” e sempre il 21 marzo nell’Aula Magna del Rettorato “La Madonna Bionda”, uno spettacolo nato dallo studio dell’opera teorica e performativa di Carmelo Bene.

E ancora il 16 marzo protagonista la danza con “Contamin-Arti” alle 21.15 al teatro dei Rinnovati, mentre dal 15 marzo al 2 aprile sono in cartellone gli workshop con Francesco Levy sulle arti visive dal titolo “Mappe del tempo, archivio e memoria” a Palazzo Sansedoni.

Il cartellone prosegue ad aprile con tanti appuntamenti da non perdere a partire dalla danza con “Nice to meet me” (1-15 aprile), “Il rito del the” (3, 6, 13 e 14 aprile) e “Come sarebbe… se fosse stato?” (16 aprile alle 21 all’Auditorium dell’Università per Stranieri). Spazio anche a un approfondimento dedicato alla figura di Fabrizio De Andrè a venti anni dalla scomparsa con un doppio appuntamento il 18 aprile: l’incontro “Il linguaggio di De Andrè” alle 18 nell’Aula Magna Storica del Rettorato e il concerto-tributo de Gli Amici di Pippo alle 21 nel cortile del Rettorato.

Ancora musica l’11 aprile ai Rinnovati con “Rancore. Cleaver Gold” e sempre a teatro in programma lo spettacolo dell’associazione Liceone (17 aprile Teatro dei Rozzi).

Tra gli spettacoli da segnalare anche “Shampoo in corso” dedicato al recupero dell’opera teatrale e cinematografica di Giuseppe Bertolucci (17 aprile alle 21 nell’Aula Magna del Rettorato), mentre tra gli approfondimenti spazio a “Loading Future”, il 13 aprile al S. Niccolò una giornata dedicata al confronto tra alumni, docenti, studenti, professionisti e cittadini.

Gli appuntamenti del mese di maggio mettono al centro la poesia e le letture, le arti visive e il teatro con rassegne e appuntamenti dedicati.

Si comincia con “Ciclomaggio” (dal 2 al 30 maggio), l’iniziativa creata dagli studenti del polo umanistico dell’Università di Siena per promuovere la conoscenza e l’approfondimento di un autore della contemporaneità italiana. L’edizione 2019 è dedicata a Pier Vittorio Tondelli, la cui figura sarà al centro di cinque giornate di approfondimento sulla produzione letteraria e sul contesto storico, sociale e culturale degli anni ’80.

Il 22 maggio torna la “Notte della Poesia”, la rassegna, giunta alla decima edizione, sarà dedicata alla lettura di poesie in tutte le lingue del mondo.

Il 30 maggio alla Corte dei Miracoli alle 21 l’appuntamento è con “Agorà. Il teatro e la città”.

Il 31 maggio sarà la volta del laboratorio teatrale “Prometeo Scatenato” (ore 21 al Teatro dei Rozzi).

Dal 14 al 30 maggio torna anche “In Box”, mentre dal 9 all’11 maggio al Teatro dei Rozzi è in programma l’operetta goliardica.

A giugno gli appuntamenti di chiusura della rassegna con la mostra “Comunicazioni visive e tattili” alla Galleria Olmastroni di Palazzo Patrizi (1°-15 giugno), la musica di Sienager (13-15 giugno al Museo dell’Acqua), il secondo appuntamento di Connessioni (14 giugno al Cortile del Rettorato) e le arti visive con Step Up (15 giugno a Palazzo Sansedoni).

marco crimi

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