I finanzieri del Comando Provinciale di Viale Curtatone, nell’ambito dell’attività d’istituto volta al contrasto dell’evasione fiscale, hanno scoperto nella Valdelsa un soggetto operante nel settore edile risultato essere “evasore totale”.
Il contribuente era regolarmente iscritto nel Registro delle Imprese tenuto presso la CCIAA di Siena e, pur avendo conservato il fatturato attivo e passivo e la documentazione bancaria, ha presentato, per gli anni dal 2014 al 2017, dichiarazioni fiscali infedeli e non ha adempiuto completamente all’obbligo dichiarativo per l’anno 2018.
La meticolosa azione svolta dai finanzieri ha infatti consentito di evidenziare notevoli incongruenze tra quanto dichiarato dal soggetto e l’ammontare dei bonifici attivi bancari/postali ricevuti. A nulla è valso, dunque, da parte della ditta l’aver presentato la dichiarazione fiscale per alcuni anni, perché i finanzieri sono riusciti a dimostrare comunque che i volumi d’affari indicati non erano affatto veritieri.
E’ stato così possibile recuperare a tassazione ricavi non dichiarati per oltre 600mila euro, un’IVA evasa per oltre 40mila euro ed un’IRAP dovuta per circa 13mila euro. Nei confronti del titolare della ditta è stata prontamente avanzata la proposta di applicazione di misure cautelari amministrative, così da garantire l’effettivo ristoro dell’erario attraverso il concreto recupero delle imposte evase.
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