Oltre 9 anni di attività a servizio dei più fragili. La Pubblica Assistenza presenta le sue attività con i cani della “Comfort Dog”

Il cane non è solo il migliore amico dell’uomo, molto spesso può rappresentare anche il benessere di un umano: è l’obiettivo che dal 2015 hanno fissato i volontari della Pubblica Assistenza di Siena, per venire incontro e per aiutare le persone più fragili. Un’attività molto simile alla pet therapy, ma che in realtà è chiamata “Comfort Dog”, ovvero un’opera di socializzazione tra il cane ed il paziente, che possa in qualche modo dare conforto agli anziani o ai disabili delle strutture RSA o anche delle case di riposo private.

“Andiamo nelle strutture una volta al mese – commenta Benedetta Benvenuti, responsabile comfort dog Pubblica Assistenza -, per svolgere le attività con gli ospiti delle varie strutture. Soprattutto negli anziani, ho notato che la socializzazione con i cani può essere efficace, specialmente nei malati di alzheimer. Infatti, questo tipo di attività assieme agli animali aiuta loro a ricordare meglio le cose”.

I cani prima di incontrare gli anziani o i disabili, seguono un addestramento preciso, definito anche dal Ministero della Salute. Una volta terminato il percorso di addestramento, possono iniziare a socializzare con le persone, accompagnandole in giochi interattivi, passeggiate e attività fisiche.

“Non diamo aiuto solo alle persone anziani o alle persone disabili – spiega Benvenuti -, ma spesso capita anche di avere a che fare con persone che hanno vissuto la guerra o una calamità naturale come il terremoto. Anche in quei casi, si parla di persone psicologicamente provate ed è in quel momento che il conforto di un animale come il cane può essere decisivo”.

I binomi composti dal cane e dal conduttore sono selezionati in base alle caratteristiche ed alla personalità dell’animale, oltre alle competenze del conduttore.