Omofobia, Maesi(Arcigay): “Anche a Siena cambiata in peggio la percezione sulla nostra sicurezza”

Anche in provincia di Siena per le persone Lgbtqia+ la percezione della propria sicurezza è cambiata purtroppo in peggio. A evidenziarlo è Natascia Maesi, vertice nazionale dell’Arcigay.

“Abbiamo paura. Per strada le persone ci aggrediscono, ci insultano. E queste situazioni si fanno sempre più frequenti. Siamo preoccupati”, le sue parole.

Maesi ha tracciato un bilancio sull’attività dell’associazione locale: nei dodici mesi passati Arcigay si è mossa per aiutare con le richieste di protezione internazionale i migranti omosessuali, è stata impegnata sul fronte delle affermazioni di genere e a stare vicino a chi temeva di essere isolato per la propria identità sessuale.

Resta però la paura sull’escalation di violenza registrata. “La situazione è stata peggiorata per atteggiamenti dall’alto che hanno legittimato il discorso d’odio – ha continuato -. e sdoganato questi comportamenti dal basso”.

Intanto a Colle Val d’Elsa ha aperto lo sportello di ascolto e di prima accoglienza per persone Lgbtqia+ del centro “Spazio sicuro”. Quello valdelsano è il sesto punto in provincia.

 

 

“Siamo orgogliosi di offrire alla cittadinanza un luogo dove è possibile sentirsi a casa, compresi e supportati. L’inclusione di tutte le persone e il contrasto all’omobitransfobia sono obiettivi che questa amministrazione ha sempre inteso perseguire”, ha detto il sindaco Alessandro Donati.

“Siamo felici di poter offrire anche alla comunità della Valdelsa uno spazio sicuro dove trovare informazioni e supporto. Quest’anno abbiamo potenziato e migliorato il servizio e previsto percorsi di formazione sull’accoglienza delle persone Lgbtqia+* perché vogliamo fornire a chi opera sui territori nelle forze dell’ordine, a scuola e negli uffici pubblici strumenti di conoscenza del mondo Lgbtqia+* per evitare che si verifichino episodi di discriminazione. Inoltre, vogliamo che gli utenti dei nostri sportelli si sentano realmente integrati e parte della comunità, per questo abbiamo pensato di organizzare un ciclo di eventi di socializzazione” , ha detto Matteo Bordi, coordinatore del Centro.

La struttura è ospitata al Centro pari opportunità della Valdelsa (all’1 di piazza Unità dei popoli), che è coordinato dall’Atelier Vantaggio Donna. Ad ogni sportello saranno presenti operatori e operatrici formati dal Gruppo Nazionale Formazione di Arcigay e coordinati da Matteo Bordi che faranno riferimento alla rete dei seguenti professionisti: Paola Petriglieri (psicologa), Francesca Mazzoli (psicologa), Barbara Rossetti (medica), Marco Pastore (avvocato), Laura Ortensi (avvocata), Eduardo Santillan (mediatore culturale) e Angelina Gerardi (counselor). All’attività ordinaria del Centro e degli sportelli satelliti, quest’anno si è aggiunto un nuovo servizio di effettuazione di test rapidi, anonimi e gratuiti sulle IST in collaborazione con il personale sanitario del Dipartimento di Malattie Infettive del Policlinico Le Scotte di Siena. Il Centro dispone di una linea telefonica attiva negli orari di chiusura del Centro per gestire eventuali emergenze: 3473395484. È possibile prenotare un appuntamento scrivendo a spaziosicuro@movimentopansessuale.it.

La struttura sarà aperta il secondo e quarto martedì del mese dalle 10 alle 12.