Lo scatto che a palazzo pubblico sarebbe stato fatto sugli oneri di urbanizzazione è diventato un caso politico. E sull’argomento il consigliere del Pd Alessandro Masi ha presentato un’interrogazione.
Qualche giorno fa avevamo anticipato che nel Comune era all’opera per aggiornare il Regolamento, che non viene modificato dal 2014. “Si sta effettivamente lavorando al nuovo regolamento degli oneri di urbanizzazione? E se sì a che punto è la giunta con la relativa proposta di modifica? e, infine c’è l’intenzione dell’amministrazione, di coinvolgere preventivamente – e non solo in sede di parere obbligatorio, ma non vincolante – la ”Commissione consiliare assetto del territorio?”, ha chiesto Masi nell’atto.
Il consigliere ha osservato inoltre come “ad oggi, non si ha notizia di un coinvolgimento in questa valutazione della “Commissione assetto del territorio”, che andrebbe invece coinvolta nell’iter del procedimento, e non a valle e ratifica di decisioni forse già assunte dall’amministrazione comunale per la relativa proposta al consiglio comunale”.
“Si tratta di materia delicata, che riguarda sia il governo comunale del consumo del suolo e delle sue trasformazioni, che le condizioni di attuale difficoltà delle imprese e delle famiglie che presentano la domanda edilizia”, ha detto il capogruppo dem che poi ha ricordato come la materia “è di competenza del consiglio comunale ed è strettamente collegata con quella di diritti di segreteria; inoltre, l’organo di revisione, nel recente parere reso in occasione del rendiconto 2021, ha raccomandato il periodico monitoraggio, nel corso del 2022, tra le voci di entrata, anche del contributo per i permessi a costruire”.