In occasione della Giornata mondiale del cuore, che si celebra il 29 settembre, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza dal 26 settembre al 2 ottobre l’(H)Open week dedicata alle malattie cardiovascolari con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, una patologia poco conosciuta e sottovalutata che colpisce prevalentemente persone con più di 65 anni.
Sono quattro gli ospedali della Asl Toscana sud est che aderiscono al progetto: Arezzo, Grosseto, Nottola e Campostaggia.
Queste le iniziative in programma all’ospedale di Campostaggia:
Mercoledì 28 settembre si effettueranno, gratuitamente, valutazioni sui fattori di rischio cardiovascolari ed ecg. L’accesso potrà avvenire solo tramite appuntamento, fino ad esaurimento posti.
Per la prenotazione si può chiamare il numero 0577 994405 o inviare una mail a cupcampostaggia@uslsudest.toscana.it. Si ricorda che per accedere al servizio è necessario presentarsi con esame ematochimico che preveda assetto lipidico e glicemia.
“Come ogni anno, l’unità operativa Cardiologia del presidio ospedaliero Alta Val d’Elsa aderisce con grande piacere a questa importante iniziativa, – dice il direttore di Cardiologia di Campostaggia Antonio D’Arpino. – La Giornata mondiale del cuore ci offre l’opportunità di dare spazio alla prevenzione e di promuovere la salute delle cittadine della Valdelsa. Con questi incontri vogliamo sempre più sensibilizzare la popolazione sull’importanza di mantenere un corretto stile di vita e incoraggiare una costante relazione con il proprio medico curante e con lo specialista cardiologo”.
Queste le iniziative in programma all’ospedale di Nottola:
Martedì 27 settembre dalle 8,45 alle 13 si effettueranno visite cardiologiche con ecg. Per la prenotazione occorre telefonare, fino al 26 settembre, allo 0578 713025 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 o inviare una mail a ambulatoricardio.nottola@usl7.toscana.it.
“Per le malattie cardiovascolari, le evidenze scientifiche riguardanti le differenze di genere in termini di fattori di rischio, presentazione clinica, meccanismi fisiopatologici e risposta alla terapia sono in crescente aumento, – commenta il direttore di Cardiologia di Nottola Franco Bui. – Risulta pertanto necessario focalizzare l’attenzione sulle peculiarità “genere specifiche”, in particolare nell’ambito della cardiopatia ischemica, tenendo conto delle attuali conoscenze e delle prospettive future per ottimizzare prevenzione, diagnosi e cura delle cardiopatie in genere e della cardiopatia ischemica in particolare nella donna. Da cui l’opportunità offerta con iniziative quali l’Open week”.