Opera Laboratori, Sillabe e Canale 3 Toscana premiano i dipendenti per i risultati raggiunti nel 2023

I cda di Opera Laboratori – realtà leader nella promozione e gestione del patrimonio artistico-culturale italiano -, della casa editrice Sillabe e di Canale 3 Toscana hanno stabilito l’erogazione ai dipendenti di un premio di  mille euro netti, come riconoscimento per la qualità del lavoro svolto nel 2023 che ha permesso di superare tutti gli obiettivi prefissati in termini di sviluppo aziendale.

La misura straordinaria, proposta dall’ad Daniele Petrucci e prevista nel corrente mese di dicembre e nei primi mesi del 2024, interessa gli oltre 900 collaboratori dei tre gruppi, che operano quotidianamente in realtà culturali di spicco del panorama italiano quali gli Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Galleria dell’Accademia e tutto il Polo Museale Fiorentino; il Parco Archeologico di Pompei, la Reggia di Caserta, la Pinacoteca di Brera, il Complesso Monumentale del Duomo di Siena e i maggiori siti culturali del territorio senese; le Comunità Ebraiche di Firenze, Siena e Venezia; il circuito umbro con i Musei della Città di Assisi, il Museo regionale della Ceramica e la Pinacoteca comunale di Deruta, il complesso monumentale del Duomo di Spoleto; il Palazzo del Quirinale e il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma.

Dopo il sostegno di 600 euro erogato lo scorso anno, i consigli di amministrazione intendono così ribadire con forza una visione attenta al benessere aziendale, perseguito attraverso una cultura della cura che guarda alla dignità, al rispetto e alla professionalità dei propri dipendenti, anche mantenendo un confronto stabile con le rappresentanze sindacali.

“Crediamo nel grande valore della cultura come fattore di crescita e miglioramento personale – commenta Beppe Costa, presidente di Opera Laboratori -. Per questo cerchiamo di incentivarla con il nostro lavoro quotidiano di valorizzazione e salvaguardia. Oltre all’impegno sulla sostenibilità, siamo convinti di aver contribuito a creare un rinnovato modello di sviluppo. Siamo certi che perseverare su questa strada ci aiuti a non perdere mai di vista il volto umano dell’impresa”.