Nel tardo pomeriggio di martedì sono stati arrestati dalla polizia tre stranieri responsabili di spaccio di cocaina. I poliziotti della squadra mobile della questura di Siena diretti dal Commissario capo Enzo Tarquini, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre cittadini stranieri che da tempo conducevano l’attività illegale prevalentemente nelle ore serali, concentrando lo spaccio nei giardini tra viale Mazzini e via Nino Bixio.
In particolare, dopo l’arresto sono stati accompagnati in carcere E. J. S., 22 anni, nato in Marocco, in Italia senza fissa dimora, che si faceva chiamare Jalal, E. H. A., marocchino di 24 anni, e B.V., 29enne albanese e residente in città, nei cui confronti sono stati invece disposti gli arresti domiciliari. Entrambi i marocchini arrestati, avevano tentato di regolarizzarsi simulando matrimoni in altre parti d’Italia.
Dalle indagini, avviate a partire dal mese di agosto di quest’anno e coordinate dal Sostituto Procuratore Nicola Marini, della locale Procura, articolate attraverso videoriprese in luoghi pubblici, pedinamenti, appostamenti e intercettazioni telefoniche, è emerso il coinvolgimento dei tre spacciatori, nella stabile, esclusiva, sistematica e quotidiana cessione di cocaina ad acquirenti residenti in provincia.
I contatti avvenivano attraverso schede telefoniche dedicate, intestate ad inesistenti cittadini italiani e stranieri, che venivano cambiate frequentemente proprio per ridurre al minimo il rischio di essere intercettati.
Entrambi “lavoravano” esclusivamente con la cocaina, vendendo stupefacenti anche a minorenni.
Erano riusciti nel tempo a mettere su un sistema che consentiva loro di soddisfare istantaneamente le richieste quotidiane dei consumatori attraverso un continuo approvvigionamento di cocaina da connazionali fuori provincia, per poi confezionarla e successivamente cederla.
L’albanese B.V. invece procurava loro i clienti.
A riprova della intensità del volume di affari, si riporta un dialogo intercettato tra uno dei marocchini e l’albanese:
B.V. :“Vengo con tanti amici per questo ti chiamo”
J: “Stai tranquillo, anche se vieni con mille persone non me ne frega niente”.
Durante le indagini sono stati sequestrati diversi grammi di cocaina e materiale per il confezionamento, nonché alcune telefoni cellulari e schede telefoniche.
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