Modernità, tecnologia e comfort. Partiranno a inizio maggio prossimo i lavori di ampliamento del pronto soccorso dell’ospedale di Nottola, nel comune di Montepulciano, per garantire efficienza, funzionalità e comfort per i pazienti a fronte di un numero di accessi più che raddoppiato.
Dal 2001 a oggi, il contesto sociale del territorio della Valdichiana senese è molto cambiato. La domanda di salute dei pazienti è aumentata (dai 12mila accessi all’anno ai 28mila attuali), rendendo necessario ampliare e riorganizzare la struttura anche nel rispetto di delibere regionali che nel frattempo hanno rivoluzionato il modello organizzativo dei pronto soccorso.
I questi giorni, dunque, si sta provvedendo a liberare i locali per la consegna del cantiere per la prima tranche degli interventi previsti. I lavori saranno avviati i primi di maggio per una spesa di 2 milioni e 200 mila euro (1milione e 509mila euro da fondi statali assegnati alla Regione Toscana e 693mila euro da fondi aziendali). È l’investimento più importante che arriva sul territorio dalla costruzione di Nottola.
A venti anni dal suo finanziamento, la nuova struttura del Pronto Soccorso renderà l’ospedale sempre più centro di riferimento non solo per Val di Chiana, Val d’Orcia e Amiata, ma anche per la Toscana del sud e le aree di confine.
Il nuovo Pronto Soccorso di Nottola è anche il primo intervento ex novo dall’entrata in vigore della legge regionale sui Pronto Soccorso pediatrici. Un intervento fortemente voluto in favore dei bambini e delle loro famiglie.
Per assicurare la normale attività del Pronto Soccorso, i lavori saranno svolti in tre fasi consecutive. Il progetto di ampliamento prevede:
– un locale per codici 2 destinato a pazienti ad alta intensità clinica (casi di urgenza) di tipo open-space, dotato di 5 postazioni di trattamento;
– una nuova e aggiuntiva camera calda, capace di accogliere le ambulanze e una nuova zona ricavata dalla chiusura di una porzione di loggiato che ospiterà i servizi inerenti il 118 con i locali accessori;
– una zona dedicata ai bambini, dotata di area di allattamento con fasciatoio e poltrone, completata da un angolo ludoteca e servizi igienici dedicati;
– una zona dedicata alle funzioni di triage, accanto alla zona di trattamento dei cosiddetti codici 4 e 5 (per problemi minori).
– un locale per codici 1 (per casi di emergenza)
– un’area “open-space” in grado di accogliere contemporaneamente fino a 8 pazienti in codice 3 (ovvero i pazienti della media-bassa intensità in “urgenza minore”);
– una zona dedicata all’Osservazione Breve Intensiva (OBI) costituita da due locali, ognuno con 2 posti letto.
La nuova riorganizzazione del Pronto Soccorso di Nottola, frutto di un percorso di condivisione con l’intera comunità tramite le amministrazioni e le associazioni del territorio, permetterà agli operatori sanitari di avere una struttura che faciliterà i percorsi di presa in cura dei pazienti, velocizzando i tempi di intervento in un ambiente sempre più accogliente e confortevole.