“Rileggerei il titolo della nostra opera: ‘Vorrei amare ed amare fino in fondo’: il suo è stato uno sforzo continuo per amare tutti”. Stefano di Bello, responsabile di Opera Laboratori, ricorda così la figura di padre Corrado Trivelli.
Tra due è esistito un rapporto speciale e Trivelli aveva deciso di affidare i suoi scritti proprio a Di Bello che quindi, da oltre venti anni, è il custode delle testimonianze di questo grande uomo di chiesa. “Il 26 agosto 1998 Padre Corrado mi chiese di ricevere una sua lettera e mi chiese anche di aprirla quando sarebbe arrivato il momento della sua nascita al cielo. Dopo andammo in sagrestia dove mi consegnò una scatola con i suoi diari che aveva scritto dal 1979 al 1991 -spiega Di Bello-. Io rimasi interdetto ma capii che quello che avrei portato con me sarebbe stato un peso importante”.
Padre Corrado, lo ricordiamo, è scomparso dieci anni fa per un tragico incidente stradale avvenuto il 22 novembre 2011 in Tanzania. “Purtroppo in quel momento fui costretto ad aprire la lettera ed ho capito la responsabilità che mi aveva dato: era soltanto quella di conservare uno strumento e farmi consegnare questi scritti spirituali -il simbolo del suo amore per la Chiesa, per San Francesco, per la Gioventù francescana, per le Missioni – a chi gli aveva voluto bene”, prosegue Di Bello.
Dopo dieci anni da quel grave evento che lo ha portato via Padre Corrado verrà ricordato con la presentazione dei suoi diari spirituali. L’iniziativa si svolgerà venerdì 10 dicembre a partire dalle 21 nella chiesa della Santissima Annunziata in piazza Duomo e avverrà alla presenza del cardinale Augusto Paolo Lojudice, di padre Valerio Mauro, ministro provinciale dei frati cappuccini della Toscana, e del custode dei diari Stefano Di Bello. “Abbiamo lavorato su vari temi e il libro è composto da una collezione di vari brani scritti durante la sua vita-continua Di Bello-. Quello che emerge è un Padre Corrado inedito e sarà un’occasione per rileggere le memorie della nostra vita ed un’opportunità per avvicinarsi alla sua ‘scuola’: quella del Vangelo e di Gesù”.
“Vorrei amare e amare fino in fondo” è il titolo della raccolta dei testi di Padre Corrado. Si tratta di diari scritti in oltre tre decenni dall’uomo di Chiesa, dal 1979 fino al 2011, anno della sua morte. E’ Opera Laboratori a sostenere i costi del progetto editoriale. Verranno stampate 3 mila copie del volume, che è edito da Sillabe, i proventi saranno dedicati al progetto “Nursery and primary school Padre Corrado” a Kongwa, in Tanzania.