Un percorso condiviso tra Comune e aziende “che potrà portare anche alla creazione di un osservatorio sul lavoro, visto anche il momento non facile che attraversano alcune realtà, partendo dalle esigenze che emergeranno in questi incontri”.
Il vicesindaco e assessore all’urbanistica Michele Capitani ha fissato l’obiettivo per palazzo pubblico e per i trenta rappresentanti delle imprese senesi che hanno partecipato, insieme ai membri delle associazioni di categoria, al tavolo che intendeva analizzare la situazione occupazionale nel territorio.
Con Capitani c’erano anche il sindaco Nicoletta Fabio e l’assessore al commercio Vanna Giunti.
“E’ una fase particolarmente importante per la pianificazione urbanistica della città di Siena, attraverso l’iter di formazione e poi di approvazione del Piano Strutturale, tramite il quale, ad esempio, vogliamo individuare aree produttive – ha aggiunto Capitani-.La prima risposta che poi vogliamo dare come amministrazione comunale è il potenziamento dello Sportello unico per le attività produttive, che deve riuscire a dare risposte in tempi rapidi. Sburocratizzare non può essere soltanto un termine, alle parole devono seguire azioni concrete”. Per migliorare il servizio il Comune effettuerà un monitoraggio interno per accorciare i tempi di risposta e snellire le pratiche.
Mi sembrava giusto e legittimo avere un contatto diretto anche con gli imprenditori, i quali rappresentano potenzialità e prospettive per la città. Auspico che ci siano altri momenti come questo”, le parole del primo cittadino
“Ci sono tante questioni da affrontare – ha affermato Vanna Giunti – a partire da quella legato alla semplificazione, vogliamo ascoltare le esigenze degli imprenditori per portare avanti un percorso di miglioramento della città. L’amministrazione si mette a disposizione del territorio per concretizzare gli step e per attuare una sorta di collegamento fra imprenditoria e comunità”.
“Fra le tematiche affrontate durante l’incontro, è stata evidenziata quella relativa alla mobilità e ai collegamenti cittadini, oltre ai parcheggi e alla tutela del centro storico. E’ emersa anche la necessità di tutelare la capacità della città di attrarre studenti universitari, unita a quella di attivare un maggiore dialogo fra il mondo del lavoro e quello della formazione scolastica”, si legge in un comunicato